Avezzano. I lavoratori della Siapra (ex Fiamm) incrociano le braccia: non accettiamo l’accordo sulle festività. Dopo la sigla del patto che ha visto la firma della Uilm e del Fismic senza il voto dei lavoratori, la Fiom ha indetto le assemblee per illustrare le ragioni per le quali la nostra organizzazione ha deciso di non firmare l’accordo e, con il consenso dei lavoratori, ha proclamato per la giornata di ieri 4 ore di sciopero per ciascun turno di lavoro per respingere l’accordo e per ripristinare la democrazia.
“Un accordo deciso senza consultare i lavoratori non può essere patrimonio degli stessi”, ha commentato Alfredo Fegatelli, segretario della Fiom-Cgil,
“allo sciopero ha aderito oltre il 90per cento dei lavoratori, un chiaro segnale all’azienda di disappunto verso l’accordo”
I lavoratori della Siapra, dove si producono batterie per auto e industriali, chiedono inoltre che venga ripristinata la democrazia e che nessun sindacato si arroghi il diritto di decidere senza il loro consenso. Per quanto riguarda le festività, la Fiom chiede il ripristino di quanto previsto dal contratto collettivo nazionale dei lavoratori e dalle leggi.