Avezzano. Solidarietà e pace. Con questi due obiettivi è nato il progetto Crocus che questa mattina ha coinvolto i ragazzi della classe terza della Secondaria “Luigi Marini” di Avezzano.
“La nostra scuola ha aderito al ‘Progetto Crocus'”, ha spiegato la professoressa Marina Iacovitti, “ideato e curato da Holocaust Education Ireland, nella persona di Miroslava Ludvikova, The Crocus Project European Coordinator. Le scuole che partecipano hanno il compito di mettere a dimora, negli spazi esterni, dei bulbi di crocus che dovrebbero fiorire a ridosso del 27 gennaio, la ‘Giornata della memoria’. Saranno fiori di un giallo intenso, quello stesso giallo che ricorda il colore della stella ‘a marchio degli ebrei’, ma più in generale di tutti coloro che sono stati vittime della follia e della violenza nazista”.
“Questa mattina”, ha concluso la professoressa, “i bulbi che ci sono stati inviati dagli organizzatori sono stati interrati nello spazio esterno alla nostra biblioteca, che affaccia su via Bolzano. I ragazzi coinvolti hanno dato vita ad una ‘piccola cerimonia’ dando spazio anche a riflessioni sul tema e alla lettura di alcune poesie. Aspettando la fioritura dei crocus, la nostra intenzione è quella di realizzare, nei mesi a venire, un ‘giardino della pace’ o comunque di uno spazio verde che sia simbolo di solidarietà e di non violenza, oltre che di bellezza”.