Pereto. Oltre 400 persone provenienti da tutta Italia, da Milano a Bari, da Brescia a Torino e a Roma, oltre che, naturalmente, da tutto l’Abruzzo, hanno visitato finora Straperetana 2020 che quest’anno ha assuno il titolo di Produttori del silenzio. Il progetto artistico che fa del piccolo borgo di Pereto, circa 600 abitanti, al confine tra Abruzzo e Lazio, un’intera opera d’arte è ideato da Paola Capata insieme a Delfo Durante e curato da Saverio Verini.
I lavori di 21 artisti sono disseminati nel borgo abruzzese, dialogando con edifici storici, vicoli, abitazioni dismesse: un percorso che si sviluppa in tutta Pereto, nel tentativo di offrire un’esperienza inedita di fruizione delle opere, ma anche del borgo. Le visite sono possibili fino a domenica 16 agosto e solo su appuntamento e prenotazione fino a domenica 23.
Il titolo della quarta edizione, “Produttori di silenzio”, trae ispirazione da una icastica espressione dello scrittore Giorgio Manganelli (1922 – 1990), che nel 1987, in una serie di reportage dal carattere squisitamente letterario, definì l’Abruzzo “un grande produttore di silenzio”. Una qualità attribuibile anche a Pereto – al paesaggio che la circonda – e che intercetta un topos della creazione artistica: dallo scenario desolato della rinascimentale Città ideale fino al tentativo di catturare il silenzio di 4’33” del compositore John Cage, passando per le piazze realizzate di Giorgio de Chirico, sono molte le opere che in qualche modo hanno prestato un corpo a questa condizione di assenza di suono e rumore. Ma l’idea di silenzio offre numerose possibilità di declinazione: nel caso di Straperetana, si è cercato di individuare artisti che, attraverso i loro lavori, sottolineassero una dimensione contemplativa, una predisposizione alla creazione di immagini essenziali e asciutte, cercando di stabilire un “patto d’attenzione” con il visitatore.
L’edizione 2020 di Straperetana intende anche mettere a confronto diverse generazioni di artisti: dai quasi ottant’anni di Guido Guidi fino alla ventitreenne Alice Pilusi, la mostra vedrà la compresenza di autori ampiamente affermati e artisti emergenti – aspetto che da sempre caratterizza la rassegna –, proponendo di fatto uno sguardo su cinquant’anni di ricerca e produzione artistica, con particolare riferimento all’Italia.
Un ruolo fondamentale nella selezione degli artisti piu giovani è toccato all’artista e docente della Accademia di Belle Arti di Urbino Matteo Fato (Pescara, 1979), già presente alle tre precedenti edizioni di Straperetana; in quest’occasione Fato, profondo conoscitore della scena artistica abruzzese emergente, ha infatti collaborato con il curatore Saverio Verini all’individuazione di alcuni degli artisti – per lo più formatisi all’Accademia di Belle Arti dell’Aquila – che prenderanno parte a Produttori di silenzio. Anche a livello di media utilizzati, nel percorso espositivo attraverso le varie sedi della mostra, si potranno incontrare installazioni su scala ambientale e site specific, dipinti, proiezioni, opere fotografiche, sculture, offrendo uno sguardo ad ampio spettro sulle ricerche e sulle pratiche degli artisti coinvolti.
I 21 artisti invitati alla quarta edizione di straperetana sono: Lorenzo Aceto (Pescara, 1985), Francesco Barocco (Susa, 1972), Lula Broglio (Sanremo, 1993), Lucia Canto (Pescara, 1995), Daniela Comani (Bologna, 1965), Marco De Leonibus (Pescara, 1993), Petra Feriancova (Bratislava, Slovacchia, 1977), Alberto Garutti (Galbiate, 1948), Franco Guerzoni (Modena, 1948), Guido Guidi (Cesena, 1941), Helena Hladilova (Kroměřiž, Repubblica Ceca, 1983), Elena Mazzi (Reggio Emilia, 1984), Sabrina Mezzaqui (Bologna, 1964), Nunzio (Cagnano Amiterno, 1954), Mattia Paje (Melzo, 1991), Alice Pilusi (Atri, 1997), Gianni Politi (Roma, 1986), Fabrizio Prevedello (Padova, 1972), Letizia Scarpello (Pescara, 1989), Danilo Sciorilli (Atessa, 1992), Eliano Serafini (Pescara, 1991).
La mostra sarà aperta fino a domenica. Le opere saranno liberamente fruibili dal pubblico nel fine settimana , dalle 16 alle 20: negli altri giorni su appuntamento. Fino al 23 agosto, inoltre, solo su appuntamento e prenotazione. Straperetana si avvale del Patrocinio del Comune di Pereto.