Avezzano. “Il nuovo programma informatico messo a disposizione ai centri di assistenza agricolo CAA per l’assegnazione del Carburante agricolo agevolato non funziona e non funzionerà” dichiarava indignato con un comunicato stampa del 23 gennaio 2024 il Presidente di Confagricoltura Abruzzo Fabrizio Lobene “ siamo stati facili profeti migliaia di agricoltori sono senza gasolio perché la Soc. ABACO Group SPA, fornitrice del programma informatico, non ha risolto le criticità più volte segnalate dalla nostra Organizzazione nel corso del 2023”.
Confagricoltura Abruzzo informa che il nuovo programma, a regime dal 1/1/24, doveva essere già performante per garantire le assegnazioni del gasolio agevolato alle migliaia di aziende agricole della regione, ricorda che il Gasolio per l’agricoltura ha un abbattimento di accisa, infatti, ad oggi costa circa 1 euro al litro mentre quello alla pompa costa circa 1,79 eurocent. “Siamo sconfortati e delusi per i forti ritardi a cui devono sottostare gli agricoltori in aggiunta agli altri problemi quotidiani per i quali, nei mesi scorsi, sono scesi sulle strade per protestare con i trattori. dei CAA di poter predisporre e validare, sul sistema AGEA-SIAN, i fascicoli grafici completi. Lo stesso dipartimento aveva informato gli agricoltori che la nuova procedura non poteva essere avviata prima della seconda metà del mese di marzo – prima metà del mese di aprile 2024, tempi non compatibili con la corretta e funzionale gestione del sistema. Per tale ragione il Dipartimento, in attesa degli interventi di modifica del software, aveva definito alcune modalità transitorie al fine di non creare disagi o ritardi alle aziende agricole e zootecniche nell’assegnazione del carburante spettante per l’anno 2024. Purtroppo, tutto questo non ha portato alcun beneficio se non tanto caos all’interno degli sportelli del CAA e lagnanze degli agricoltori. Dal sistema informatico dipende l’assegnazione di carburante ad accisa agevolata per oltre 20.000 aziende operanti sul territorio regionale per un ammontare di circa 60/65 milioni di litri di carburante/anno (dati 2022, sostanzialmente confermati anche per l’anno 2023), pari ad uno sgravio fiscale di oltre 45 milioni di euro/anno.
È inconcepibile che, a distanza di un anno, una società di software non sia stata in grado di fornire uno strumento adeguato e rispondente alle esigenze dell’agricoltura abruzzese, sappiamo che la regione Sardegna, che fino al 31/12/2023 utilizzava questa applicazione, dal 2024 si è avvalsa dell’applicativo di un’altra regione”. Continua Lobene “E’ stata una pessima scelta e la struttura del dipartimento è stata sorda alle nostre proposte che chiedevano la revoca della commessa. Occorre dare un segnale pubblico e forte nei confronti del fornitore anche attraverso la promozione di un’azione legale per aver fornito un software che già lo scorso anno manifestava limiti progettuali e che, nonostante le segnalazioni e gli impegni assunti, e, ci risulta, una ulteriore integrazione contrattuale attualmente non ancora funziona. Confagricoltura Abruzzo si chiede come sia possibile che ABACO Group, una società presieduta dal Federico Vecchioni attuale Amministratore Delegato del più importante gruppo agro-industriale italiano, quotato alla Borsa di Milano e Holding di Bonifiche Ferraresi, la più grande azienda agricola italiana non mostri sensibilità ad intervenire con tempestività per risolvere un problema che avrebbe avuto un impatto negativo anche all’azienda agricola che governa. Confagricoltura Abruzzo chiede con forza, al confermato Assessore dell’Agricoltura Emanuele Imprudente, di ripristinare l’applicativo utilizzato negli anni precedenti. Gli agricoltori esasperati sono pronti a scendere in piazza e portare i loro trattori all’Assessorato di Pescara”. Conclude il Presidente Lobene.