Avezzano. Messaggi di speranza e sostegno per i giovani marsicani. Tutto questo è stata la Giornata diocesa della gioventù che si è svolta sabato sera al Teatro dei Marsi di Avezzano. Centinaia di giovani si sono dati appuntamento per conoscersi e confrontarsi. Dopo una breve introduzione dedicata a Papa Giovanni Paolo II, nel giorno della sua morte, i giovani hanno lasciato la parola al vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro. Il vescovo ha parlato, nel suo intervento, delle necessità morali, etiche e religiose delle nuove generazioni, ha espresso il suo desiderio e quello della chiesa per quanto riguarda il futuro dei giovani. “Sogno giovani che non hanno paura di dire a Cristo abbiamo affidato la nostra vita a lui perché è l’unico maestro che non ci inganna”, ha affermato monsignor Santoro, “che non fa il gioco delle tre carte, e che non delude. Sogno giovani che nella chiesa trovano casa e sognano una chiesa capace di essere casa che accoglie che interroga e con i giovani si fa interrogare da Gesù, non una chiesa museo, che alza i ponti levatoi del castello. Una chiesa che va incontro che non aspetta, che esce, che si consuma. Sogno una società che non mette i giovani in parcheggio di solitudine, ma diventa capace di assumere, di assicurare ai giovani il primo diritto fondamentale, quello che poi permette a loro di scegliere la propria vocazione e questo diritto è il lavoro. I giovani in questo non possono essere ingannati, defraudati, messi in una riserva. Sogno una generazione di adulti che siano per i giovani e con i giovani testimoni delle grandi ragioni del vivere e del morire e che non diano soltanto istruzioni per l’uso per passare una giornata, per trascorrere una serata. Adulti autorevoli perchè esemplari. Gesù accettava e accetta solo i maestri che diventano testimoni. Sogno cristiani che prendano sul serio il loro dirsi cristiani, non si può giocare al cristianesimo come se fosse solo un gioco di emozioni, cristiani che nella vita pubblica non fanno transumanze di convenienze perchè sono indicatori di un Vangelo non censurato, il Vangelo della promozione e della dignità di ogni uomo, e la dignità di ogni uomo non ha colore e non ha neanche confini di provenienza”. Subito dopo l’intervento del vescovo Santoro la parola è passata ai ragazzi della Pastorale giovanile, coordinata da don Roberto Cristofaro, che hanno presentato ai giovani i prossimi appuntamenti: la Giornata regionale dei giovani, a Termoli (Cb), il prossimo 2 giugno e la Giornata mondiale della gioventù di Madrid nel mese di agosto. La serata si è conclusa con il musical “Il Sogno di Giuseppe” a cura dell’associazione culturale “Sogninmusica”.