Avezzano. Giardini del Parco Torlonia, chiavi al comune Dopo l’accordo con la regione la gestione passa alla municipalità Di Pangrazio: “patrimonio storico della città di nuovo fruibile”. Avezzano. Le chiavi del Parco Torlonia tornano al comune. Proprio ieri c’è stato il passaggio di consegne tra ufficio tecnico della Regione e del Comune (Dirigente Dott. Pasquale Di Meo, presenti Dott.ssa Rosa Ciucci Dott. Antonio Orsini e Dott. Antonio Ferretti). Cosa significa concretamente? Lo spiega il sindaco Giovanni Di Pangrazio che sottolinea il valore dell’intesa: “significa – spiega il primo cittadino di Avezzano – che i cittadini avranno finalmente la possibilità di godere di uno dei parchi più belli della città e certamente di un luogo pieno di richiami storici e identitari”.
Dopo anni di stallo e ostacoli amministrativi che sembravano difficilmente superabili il consiglio comunale a febbraio, aveva approvato la delibera e il
contratto di concessione tra Regione (proprietaria) e comune. Così era arrivata la svolta per la fruizione del Parco Torlonia (ex Arssa). Un
desiderio, quello di poter godere del polmone verde, condiviso da centinaia di persone che però, per anni, si erano viste negare l’opportunità da problemi gestionali e anche da una mancanza di intesa politica. Sono arrivate entrambe (l’intesa e la soluzione tecnica in convenzione) grazie al
lavoro degli uffici, per limare le difficoltà e trovare l’accordo sull’area verde di 19 mila mq. Accordo raggiunto anche grazie ad un clima di buoni rapporti tra gli enti che ha favorito il raggiungimento del risultato anche grazie al lavoro con gli assessori Mario Quaglieri e Emanuele Imprudente.
L’obiettivo del comune è quello di arrivare presto a riaprire in cancelli. Per ora il provvedimento riguarda il parco e non il Palazzo del Principe ma il lavoro
diplomatico tra enti prosegue al fine di dare ai cittadini la possibilità di fruire della zona verde e di tutti gli storici edifici che potranno essere utilissimi ad eventi di livello e manifestazioni di richiamo. Con il passaggio della gestione al Comune di Avezzano, l’amministrazione comunale punta a far rivivere quell’area, aprendola alle passeggiate e alle iniziative. L’intero complesso è oggetto di lavori importanti: l’Amministrazione Di Pangrazio aveva dato il via ufficiale alla riqualificazione con gli interventi appaltati che derivano da un finanziamento Masterplan, da € 4 milioni e 700
mila euro arriva-to dalla Regione Abruzzo nella primavera del 2017, durante il primo mandato del sindaco. Ad aggiudicarsi il lavoro è stato il Consorzio CONART s.c.a.r.l. di Artena (Roma) per circa 3 milioni di euro, con la direzione dei lavori affidata al raggruppamento temporaneo e l’intervento prevede:
• Sistemazione Ex-Granaio Maggiore con il consolidamento strutturale, rifacimento del tetto, adeguamenti impiantistici e di finitura, predisposizione per Museo archeologico del Fucino;
• Sistemazione Ex-Granaio Minore con il consolidamento strutturale, rifacimento tetto, adeguamenti impiantistici e di finitura, predisposizione per
Archivio di Stato, con sala consultazione, servizi e archivio con sviluppo per oltre 3.000 metri di scaffalature per conservazione documenti storici della
Marsica, con caratteristiche antincendio;
• Sistemazione spazi esterni ai due ex-granai, con rivestimenti in pietra, sedute, illuminazione esterna;
• Per il Palazzo del Principe, il rifacimento completo del tetto, riqualificazione delle facciate e degli infissi, sistemazione delle aree esterne adiacenti il
palazzo. Il sindaco sottolinea la svolta che deve aprire una fase diversa ribadendo il sogno mai nascosto “di poter inserire in futuro Parco Torlonia, Piazza Torlonia e Collegiata di San Bartolomeo in un’unica grande area verde, ricca di storia e carica di identità: quell’Avezzano storica che sta tornando gradualmente ad essere fruibile dai cittadini”.