Avezzano. A tre mesi dalle amministrative 2012 tra annunci, smentite e notizie che si rincorrono tra le strade della città arriva l’ufficializzazione della candidatura di Giovanni Di Pangrazio a primo cittadino di Avezzano. Il dirigente della Provincia dell’Aquila, fratello del consigliere regionale Giuseppe, si metterà a capo di una compagine civica che sarà sostenuta da diversi schieramenti politici della città. “Ormai da tempo mi viene richiesta la disponibilità alla candidatura a Sindaco della Città di Avezzano. Sono lusingato dal fatto che più parti mi hanno indicato come possibile guida nell’amministrazione della nostra città, per un rilancio della stessa ma anche della Marsica intera”, ha spiegato in una nota, “è per questo che, accettando l’invito degli amici del “Terzo Polo”, ringraziandoli per la fiducia accordatami, ho deciso di scendere in campo. Tanti concittadini mi hanno sollecitato ad assumere questo impegno, affascinante sì, ma molto gravoso, riconoscendo in me una maturata esperienza amministrativa data da tanti anni di impegno professionale negli enti locali. Sono sicuro che con la collaborazione di tutta la società civile, delle categorie professionali e produttive, delle associazioni e dei movimenti civili, dei sindacati, delle forze sociali e politiche, riusciremo ad elaborare un nuovo progetto per lo sviluppo di questo territorio. La Città di Avezzano necessita di una squadra di governo dotata di competenze e capacità amministrative ma allo stesso tempo c’è bisogno di spirito di gruppo e di appartenenza, della consapevolezza di essere parte di una comunità che attende risposte chiare e veloci ai propri problemi. Il mio è il profilo di un tecnico, la mia formazione culturale e professionale si è consolidata nella macchina amministrativa locale. Il momento ci chiede di superare personalismi e divisioni e quindi chiedo a tutti di operare solo per il bene della nostra città. La condivisione, la sinergia tra le diverse parti sociali saranno il valore aggiunto della nostra azione. E’ sulla base di queste sintetiche riflessioni che ho deciso di accettare l’invito a proporre la mia candidatura consapevole però che, in questo particolare momento – davvero – la nostra Città ha bisogno di tutti”.