La grande novità nello scenario politico di questi giorni è il definitivo no a candidarsi alle prossime elezioni di primavera di Silvio Berlusconi, e il suo mandato agli elettori a scegliere chi dovrà rappresentare il Pdl con lo strumento delle primarie già fissate per il 16 dicembre. Ma la vera novità potrebbe essere il nome di Gianni Chiodi, presidente della Regione, figurare tra quelli candidati alle primarie del Pdl. La politica scalda i motori e si prepara a una lunga campagna elettorale, tutta in salita, che porterà alla formazione di un nuovo governo. Il periodo di transizione dell’esecutivo tecnico arriverà a naturale scadenza, intanto i partiti dei vari schieramenti sono in fibrillazione per cercare di capire quale crisi d’identità li ha paralizzati da ormai troppo tempo. Il balletto delle alleanze sembra essere iniziato, come pure quello dei nomi per il candidato premier. Nel centro sinistra in molti accolgono con favore la candidatura del sindaco di Firenze, Matteo Renzi, e in tutta Italia stanno nascendo comitati di sostegno. I sondaggi di questi ultimi giorni lo danno addirittura secondo a una eventuale candidatura dell’attuale Presidente del Consiglio Mario Monti. L’ascesa di Grillo preoccupa molti e lascia non poche perplessità. Il centro destra prova a ricompattarsi anche se ora inizia una fase nuova e difficile con la lunga corsa alle primarie che prevede l’individuazione di personalità autorevoli e capaci di risollevare le sorti di un partito in piena crisi. E’ difficile fare nomi ma, da un pò di tempo, si rincorrono indiscrezioni intorno al Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi. Certo è che negli ultimi giorni sembra essersi intensificata l’attenzione sul Governatore abruzzese, reduce da numerosi successi, anche a livello europeo, per le politiche di risanamento portate avanti con coraggio e tenacia nella nostra regione. Sempre più spesso lo si vede ospite in programmi televisivi per raccontare di come è riuscito a risanare una delle regioni più disastrate del Paese. Lo abbiamo visto da Bruno Vespa, su Rai 1, nella trasmissione “Porta a Porta” dove è intervenuto per raccontare dell’Abruzzo come esempio di regione virtuosa, ma anche ad Omnibus di La7 e naturalmente sui maggiori social network dove in molti scommettono sulla sua candidatura. Ha lavorato sodo, Gianni Chiodi, in questi anni ed ha compiuto importanti azioni nel difficile lavoro di risanamento dei bilanci, sua materia di professione. Sono stati eliminati il vitalizio dei Consiglieri regionali dopo aver ridotto le indennità, cancellato circa 250 poltrone di enti e agenzie regionali, tagliato i compensi ai componenti dei consigli di amministrazione; ridotto il numero dei dipendenti regionali, assorbito alcune Agenzie, ridotto i Consorzi fidi, eliminato le Comunità montane al livello del mare. Una politica di riordino dei conti che ha dato ottimi frutti negli ultimi anni e restituito credibilità ad una intera regione. Tutto ciò potrebbe ripagare il principale attore di questa importante opera di contenimento della spesa pubblica con una candidatura che può fare bene a tutto il partito e perché no, ad un intero Paese. Gianluca Rubeo
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