Avezzano. La polemica sui fondi destinati dall’amministrazione comunale di Avezzano per l’organizzazione del calendario degli eventi estivi continua a tenere banco. Dopo l’attacco di Generazione Futura e la risposta del sindaco, Gianni Di Pangrazio, Cristian Angelino, responsabile del movimento legato al partito di Gianfranco Fini, interviene di nuovo in merito alla vicenda. “Ha ragione il sindaco Di Pangrazio quando parla dei due eroi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, da cui prende il nome il nostro circolo di Generazione Futuro”, ha spiegato il giovane, “essi hanno lottato per la legalità e la trasparenza pagando con la vita. Sul loro esempio, noi chiediamo all’amministrazione trasparenza e regolarità.
Siamo lieti che il sindaco sia dedito alla beneficenza ma con metodi poco chiari dato che nella delibera del 4 Luglio assegnava mille euro ad un noto bar avezzanese . In tale delibera non vi è traccia della parola beneficenza o della parola defibrillatore. Si parla solo di una semplice cena di gala inserita in un contesto per la salvaguardia del nostro tribunale. Non vi è ombra nemmeno di qualche particolare progetto. Calza a pennello il detto “Carta Canta” e purtroppo le parole buttate
lì sui giornali per rispondere a un gruppo di ragazzini che cercano notorietà non bastano per eludere la questione da noi posta. L’amministrazione comunale si rende disponibile ad erogare lo stesso contributo a qualsiasi esercizio commerciale o bar per eventi pro tribunale o similari? Noi, i cittadini e commercianti chiediamo una risposta chiara SI o NO! Riteniamo inutile ogni altro giro di parole. Inoltre, nonostante la partenza in difesa del sindaco e dell’assessore(quasi a temere
qualcosa) sul cartellone eventi estivi, non abbiamo obiettato nulla, quindi qualsiasi superfluo chiarimento , autocelebrativo , ci sembra inopportuno. Ringraziamo il sindaco per aver chiarito l’accantonamento dei mille e duecento euro per spese impreviste anche se qualche perplessità rimane visto che tale somma è indicata sotto la voce “altri eventi”. Probabilmente è un errore lessicale , un imprecisione. Ci auguriamo che queste cose vengano curate meglio vista la loro importanza. Infine prendiamo atto della scarsa stima che riscuotiamo da parte del sindaco. Siamo dispiaciuti di questo ma per noi l’interesse di una comunità è più importante dell’interesse dei singoli. Di Pangrazio stia tranquillo, proprio per l’iteresse della comunità
non mancheremo di portare in comune le nostre proposte”.