L’Aquila. Si sono intrufolati nella cappella di famiglia in cui da un anno e mezzo è sepolto Mauro Mannucci e hanno rubato la maglia divisa della Bike 99, che ogni anno la famiglia acquista con una speciale dedica stampata.
Ha dell’incredibile quello che si sono trovati a subire questa mattina i familiari dell’alpino morto investito nel 2021 mentre era in bici.
Le sorelle hanno lasciato questo messaggio denuncia sui social, chiedendo la massima condivisione:
1078 giorni che non torna a casa
1075 che passiamo al cimitero, mattina e sera.Terribili.L’abbonamento mensile del telefono per un numero che non ci chiamerà più…la “panchina dell’abbraccio” che sogniamo ogni notte…la divisa nuova della Bike 99, presa ugualmente come se dovesse indossarla, rigorosamente taglia Mecco adesso che mi rivolgo a te,VIGLIACCO,che l’hai RUBATA.Sulla divisa c’è scritta una frase, all’altezza del cuore..c’è’ scritto “Ciao Mauro”,c’è scritto il nome di nostro fratello.
Ti consigliamo di non usarla e di rimetterla al suo posto.Potresti vedertela strappare di dosso insieme alla pelle.
Mannucci aveva 32enne. Caporal maggiore scelto dell’Esercito in forza al Nono reggimento alpini ed ex rugbista, fu travolto da un’auto mentre era in sella alla sua bici, sulla strada statale 80, nella zona del Cermone, al bivio tra L’Aquila e Pizzoli.
Una tragedia che scosse tutta la città dell’Aquila e non solo. Perché Mauro era un uomo benvoluto da tutti, sempre presente lì dove la comunità lo richiedesse.