Celano. Un tempo i comportamenti carbonari si avevano per un’idea. Oggi i comportamenti carbonari si hanno per soprendere i nemici e talvolta gli amici. E stavolta la sorpresa è davvero riuscita. Se parlassi di Carramba che sorpresa si potrebbe parlare di carrambata, ma dato che parlo dell’ennesima autorete del Coordinatore Regionale Nazario Pagano, conio il termine “Paganata”. La Paganata arriva alle 20:36 di Sabato sera tramite un annuncio su Facebook dell’account di Forza Italia Abruzzo (gestito dal portavoce di Pagano). Il post annuncia l’incontro avvenuto tra il Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio Del Corvo, neo candidato sindaco nella sua Celano, e la Senatrice Pelino e il Coordinatore Pagano. Si legge nella nota che l’incontro è stato voluto da Del Corvo per tornare a
condividere il progetto di Silvio Berlusconi. Insomma l’incontro c’è stato per il ritorno di Del Corvo in Forza Italia. E non importa se con i Consiglieri Provinciali di Forza Italia ci si era tanto odiati, non importa se i club di Forza Italia di Celano guidati da Adelio Di Loreto, Cesidio Piperni e Vittoriano Frigioni sono in disaccordo. I Consiglieri Provinciali non contano più, e Piperni, Di Loreto e Frigioni alla fine si adegueranno. Qualcosa già si sospettava con la presenza di Antonella Di Nino, Coordinatrice Provinciale, all’evento di lancio della lista di Del Corvo e la conseguente assenza all’evento di Forza Italia svoltosi in contemporanea in cui erano presenti gli stessi Pagano e Pelino. Che fosse tutto già studiato? Chi lo sa! È certo però che Emilio Iampieri, ormai deus ex machina del centrodestra locale, sia furente così come Antonio Morgante, ex capo segreteria di Gianni Chiodi. La mancanza di rispetto è notevole. E se fosse tutto qui, poco male. Una bella litigata nella opportune sedi di partito, qualche accordo e la questione potrebbe essere risolta. L’ulteriore problema è Filippo Piccone che d’ora in poi, nella vicende delle amministrative 2015 di Celano, possiamo soprannominare “Il Muto”. Quest’ultimo tace e resta alla finestra. Troppo taciturno, troppo sornione. Pensare male è peccato ma spesso ci si azzecca, e qui in esclusiva su Marsicalive è possibile dare una lettura di ciò che sta accadendo. Piccone e Del Corvo ci hanno talmente abituato a guerre ed armistizi che talvolta qualcuno ha sospettato fosse tutto una fiction. Ciò è avvalorato dal fatto che Antonio Del Corvo ha rapporti di natura professionale nel suo ruolo di commercialista con Filippo Piccone. E se lo fosse anche questa volta? Se fosse tutto voluto al fine di costruire la più ampia coalizione intorno al Presidente della Provincia? I maligni ritengono che alla fine Piccone appoggerà Del Corvo nella corsa al municipio celanese, motivando la scelta con la quadra trovata da gran parte del centrodestra sullo stesso Del Corvo. Un processo inverso di costruzione della coalizione. Un capolavoro che vedrebbe proprio la firma dello stesso Filippo Piccone. Insomma a Celano tutto è in divenire. Tutto può accadere. (t.w.)