Tagliacozzo. L’Arma dei Carabinieri in sinergia con l’Istituto Omnicomprensivo Statale Argoli di Tagliacozzo, nonostante le restrizioni connesse allo sviluppo del quadro pandemico, torna tra i banchi delle scuole per i consueti incontri per la “Formazione della Cultura della Legalità”.
Il Comandante della Compagnia Carabinieri di Tagliacozzo con l’ausilio del MAresciallo MAggiore Federico Dattolo, Comandante dell’Aliquota Radiomobile, d’intesa con il dirigente scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo di Tagliacozzo, hanno nuovamente programmato una serie di incontri per la diffusione del principio della legalità tra i più giovani, ritenendolo fondamentale per la prevenzione dei fenomeni delittuosi di ogni genere. L’iniziativa, che ha riscosso negli anni sempre ampio consenso, è stata riproposta, in ossequio a quanto disposto dalle vigenti normative anti diffusione del virus Covid-19, anche per il corrente anno scolastico, interessando la Scuola Primaria Bevilacqua di Tagliacozzo e nei prossimi giorni anche i plessi Tantalo di Tagliacozzo e Lombardo
Radice di Sante Marie (AQ).
Gli alunni delle classi quinte hanno avuto la possibilità di interfacciarsi direttamente con i militari dell’Arma in servizio, confrontandosi attivamente su temi che sono spaziati dai concetti generali di legalità, senso civico e del rispetto reciproco ad argomenti più mirati e specifici quale il la struttura ed i compiti dell’Arma di Carabinieri. Gli addetti ai lavori, alla presenza dei rispettivi docenti della classe interessata, hanno cercato di focalizzare l’attenzione dei ragazzi sui reati più comuni e radicati nella nostra società quali lo spaccio di sostanze stupefacenti ed i reati contro il patrimonio. Di notevole
interesse è stato anche conoscere in maniera più approfondita l’articolazione dell’Arma dei Carabinieri, nelle sue organizzazioni territoriali, addestrative, mobili e speciali. Durante l’incontro è stata rilevata una elevata ed attenta partecipazione dei ragazzi che hanno proposto domande e posto in essere interventi molto interessanti. Gli studenti delle classi quinte, coinvolte negli incontri, hanno sviluppato degli elaborati, “verbalizzando” a modo loro l’esperienza vissuta.