Avezzano. “Approvata una risoluzione senza ‘soluzione’ nell’immediato, rivelandosi quindi solo un palliativo” Lo afferma l’onorevole Filippo Piccone (Ncd), a proposito della risoluzione approvata nell’ultimo consiglio regionale, in cui si impegna il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, a modificare solo dal giugno 2016, la delibera di giunta regionale con la quale sono state individuate le aree che beneficeranno degli aiuti nel 2014-2020 a finalità regionale, come previsto dalla misura europea 107.3.C, escludendo però totalmente il territorio marsicano. “Apprezziamo l’impegno del consigliere Lorenzo Berardinetti, unico esponente della maggioranza ad interessarsi di questa vicenda, ma purtroppo dobbiamo constatare che la giunta di centrosinistra – aggiunge Piccone – non ha modificato la delibera regionale che esclude totalmente il territorio marsicano e altri comuni importanti della Valle Peligna come, Pratola Peligna, Raiano, Corfinio, anch’essi dotati di zone Artigianali e Industriali. Con amarezza
dobbiamo anche rilevare che non sono state adottate quelle misure compensative garantite dal Vice Presidente Lolli, nell’incontro tenutosi qualche giorno fa ad Avezzano, il tutto con il silenzio assordante anche di Confindustria e delle altre associazioni di categorie. Non possiamo tollerare una così grave azione sul nostro territorio verso il quale si è voluta applicare una scelta discriminatoria che mortifica i marsicani e le loro imprese, che è bene ricordarlo, rappresentano per oltre la metà il Pil della provincia dell’Aquila”, conclude Piccone.