San Vincenzo Valle Roveto. Il Comune di San Vincenzo Valle Roveto sempre più verso la transizione digitale. Ammonta precisamente a 122.821,00 euro la somma di tre voci di finanziamento di cui l’amministrazione comunale beneficerà, per mezzo delle risorse del PNRR messe a disposizione dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il portale PA Digitale 2026.
L’importante piano di investimenti e riforme previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza vuole mettere l’Italia nel gruppo di testa in Europa entro il 2026. Grazie all’assistenza e alla consulenza specialistica della Società ICT Global Service S.r.l., il Comune si sta candidando ai vari avvisi pubblicati, di volta in volta, sulla piattaforma PA Digitale 2026.
“Fino a oggi siamo riusciti a ottenere l’assegnazione delle risorse finalizzate a finanziare i seguenti interventi: PNRR – Avviso Investimento 1.2 “Abilitazione al cloud per le PA locali”; Fondi stanziati per il Comune di San Vincenzo Valle Roveto: 19.752 euro; PNRR – Avviso Misura 1.4.1 “Esperienza del Cittadino nei servizi pubblici”. Fondi stanziati per il Comune di San Vincenzo Valle Roveto: 79.922 euro; PNRR – Avviso Misura 1.4.5 “Piattaforma Notifiche Digitali”, ha spiegato il sindaco Carlo Rossi, “fondi stanziati per il Comune di San Vincenzo Valle Roveto: 23.147 euro. Inoltre, il nostro Comune è tra i 250 Comuni Italiani, ammessi alle attività per l’Ambito B “Verso la transizione amministrativa”, del Progetto “FAST PICCOLI COMUNI”.
Il progetto Fast Piccoli Comuni, è frutto di una iniziativa del Dipartimento della Funzione Pubblica, realizzata in collaborazione con Formez PA, nell’ambito delle Azioni 1.2.1 e 1.3.1 del PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020. Articolato in tre ambiti di attività – Ambito A: Verso la transizione digitale; Ambito B: verso la transizione amministrativa; Ambito C: Supporto ai Piccoli Comuni per il miglioramento delle attività amministrative mediante l’introduzione di tecnologie informatiche, il progetto è rivolto ai 5.535 centri italiani con meno di 5.000 abitanti e ha finalità di affiancamento e supporto nella transizione digitale e amministrativa”.