Avezzano. La Fiom-Cgil interviene sull’assenza della Regione al tavolo Micron di Roma e a tutte le vertenze sul lavoro aperte negli ultimi mesi. “L’Assenza della Regione nella vertenza Micron, ma più in generale su tutte le vertenze industriali della provincia di L’Aquila, è gravissima”, ha spiegato Alfredo Fegatelli, segretario di Fiom-Cgil, “a poco serve trovare delle giustificazioni mediatiche che confermano un immobilismo del massimo organismo regionale rispetto ai problemi reali dei cittadini della nostra provincia. Ad oggi non abbiamo contezza né di proposte né d’iniziative intraprese dal Presidente della Regione; al contrario, qualche giorno fa, presso l’Hotel dei Marsi, illustri componenti della regione rassicuravano alcuni lavoratori dicendo che era banale cassa integrazione ordinaria. Durante questa latitanza, la Micron ha confermato il suo disinteresse per il sito di Avezzano e il management locale ha annunciato 700 esuberi e un percorso industriale incerto e
confuso. Tutto lascia presagire un film già visto. Durante l’incontro sono state fatte diverse dichiarazioni tra cui la seguente: Micron non è interessata a partnership sul sito di Avezzano, nonostante ciò si sta cercando uno o più partner. La domanda è: chi sta cercando il partner? Il sospetto è che questo obiettivo sia perseguito dal gruppo dirigente locale, se così fosse aumenta la preoccupazione sul percorso industriale che, con queste condizioni, sarebbe ancora più incerto. In tale contesto apprendiamo con stupore che il Presidente Chiodi “in questi mesi ha seguito da vicino la vertenza Micron”, se questo è stato il risultato dell’azione messa in campo dalla regione, consigliamo al presidente Chiodi di seguire tale vertenza un po’ più da lontano”.