Barrea. Sono ore di apprensione a Barrea per un 40enne di origine straniera che è finito nel lago
senza più riemergere.
L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio quando l’uomo si trovava sul posto con la famiglia.
Dalle prime informazioni diffuse l’uomo sarebbe finito in acqua in un punto del lago che pare sia molto profondo e insidioso.
Sembrerebbe che l’uomo fosse uscito con il canotto con i figli di 9 e 10 anni quando è scomparso nelle acque del lago di Barrea, che si trova nel Parco Nazionale d’Abruzzo.
I tre erano sul canotto quando il padre, T. C.C., autista romeno residente nella provincia di Frosinone, è finito in acqua. Non si capisce ancora se sia caduto o se si sia tuffato per fare il bagno.
Un amico si è gettato in acqua e ha portato in salvo il figlio di 10 anni. L’altro bambino ha assistito alla scena mentre era sopra il canotto.
Sono state attivate le ricerche con i sommozzatori dei Vigili del Fuoco che sono impegnati nelle operazioni di recupero insieme ai carabinieri della compagnia di Castel di Sangro.
Sul posto ci sono i carabinieri di Alfedena e Castel di Sangro e quelli del nucleo operativo e radiomobile.
L’elicottero del 118 dell’Aquila sta sorvolando la zona e i vigili del fuoco hanno portato sul posto altre due imbarcazioni.
Probabilmente il giovane padre è rimasto impigliato. Il fondale del lago artificiale è molto roccioso.
La zona è quella del Camping Colle Ciglio, dove il romeno con i figli e un amico erano in vacanza da qualche giorno.