Gioia dei Marsi. “È un ulteriore passo di cambiamento questo finanziamento – commentano il Sindaco di Gioia dei Marsi Gianluca Alfonsi e il Sindaco di Ortona dei Marsi Giuseppe Buccella – i nostri Borghi con le loro frazioni, hanno un grande potenziale turistico da sviluppare, l’impegno di queste amministrazioni è quello di renderlo fruibile, uscendo fuori dai nostri campanili e guardando il territorio nel suo complesso, è solo l’inizio di un percorso che ci vedrà uniti come comunità” È quanto dichiarato dai primi cittadini dei due Paesi della Valle del Giovenco, immersi nel P.N.A.L.M., dopo l’accettazione di domanda dall’Agenzia per la coesione territoriale che ha finanziato sessantamila euro ai Comune di Gioia dei Marsi e Ortona dei Marsi, in borse di studio per “dottorati comunali” per il 38° ciclo di studi.
La domanda è stata presentata dal Comune di Gioia dei Marsi (capofila) insieme al Comune di Ortona dei Marsi, che hanno creato un partenariato di progetto con l’Università dell’Aquila. “il finanziamento, di sessantamila euro, da parte dell’Agenzia territoriale di coesione, voluto fortemente da questa amministrazione, -commenta Alfonsi – è finalizzato alla progettazione, per quanto riguarda il mio comprensorio, relativa al recupero dei borghi di: Gioia Vecchio – Sperone – Le Grette; fondamentale – conclude Alfonsi – per realizzare un concreto sviluppo di quegli ameni luoghi. Si è deciso di lavorare ad una progettualità seria ed importante con partner Universitari, per questo ringrazio in particolar modo l’Università dell’Aquila, i suoi studenti e il Rettorato.” Per il primo cittadino di Ortona Giuseppe Buccella è fondamentale che Comuni così vicini e che hanno un forte legame sia territoriale, che culturale / storico, debbano agire e muoversi di pari passo.
“La rinascita delle nostre zone e nello specifico di Ortona passa attraverso azioni decise, condivise e lungimiranti, per questo motivo abbiamo deciso di muoverci da subito consultandoci per ogni tipo di iniziativa che possa portare soluzioni pratiche e costruttive.” Continua Buccella “affidarsi all’Università di L’Aquila per costruire un progetto importante e attento alle necessità del nostro paese, è stata la soluzione giusta. Per il nostro Comune abbiamo ritenuto fondamentale inserire il centro storico di Ortona centro che ha necessità assoluta di essere restaurato e di tornare a splendere. Sono in piedi altri iniziative altrettanto importanti e produttive che, riusciremo ad ottenere grazie e soprattutto alla coesione nata tra i due Comuni, perché siamo convinti che il campanilismo e le piccole gelosie servono davvero a poco. Ringrazio profondamente l’Università dell’Aquila, i suoi studenti e il Rettorato”.