Avezzano. Una platea piena di avvocati che faceva da contorno al castello Orsini al convegno sulla legge Gelli e la riforma penale. Presenti il sindaco Gabriele De Angelis, il presidente dell’ordine degli avvocati Franco Colucci, e poi Paolo Spaziani, magistrato di Cassazione, Marco Pierdonati e Giuseppe Montanara, docenti di diritto Penale all’università di Teramo e Michele Fina, collaboratore del ministro della Giustizia, Andrea Orlando. Tutti in attesa del sottosegretario alla giustizia Federica Chiavaroli, anche per sentire qualcosa riguardante le sorti del Tribunale di Avezzano. Ma lei non si presenta.
Impegni istituzionali alla base della sua assenza, ma questa decisione non non partecipare ha comunque preoccupati i tanti addetti ai lavori e gli avvocati marsicani che si aspettavano delle rassicurazioni sulla vertenza e sulle sorti della struttura giudiziaria marsicana, una delle più attive e affollate della regione. A parlare è stato invece il sindaco di Avezzano. “Ribadisco l’importanza per il nostro territorio di riaprire il tribunale di Avezzano senza attendere la scadenza della proroga del 2020”, ha commentato De Angelis, “a tal proposito, ho riferito di aver avuto questa mattina un incontro con il sottosegretario Federica Chiavaroli (che non ha preso parte all’incontro al castello Orsini), sollecitando una presa di posizione forte e netta della politica. Ben vengano anche nuove commissioni regionali, ma i numeri del tribunale di Avezzano, come anche deglutire altri, sono ormai noti a tutti e sono indiscutibili. Se saranno due i tribunali che potrebbero essere riaperti, occorre lavorare alacremente per far sì che Avezzano sia uno di questi, anche confrontandoci con le altre realtà. A tal riguardo abbiamo registrato un’ampia convergenza dei Comuni marsicani, che sono al nostro fianco in questa battaglia, pronti anche a sostenere le spese di funzionamento di questo prezioso presidio di lgalità. Non si può perdere ulteriore tempo. Per noi questa era e rimane la priorità. Al lavoro”.