Avezzano. “Il primo cittadino cede il passo ai suoi scagnozzi mandandoci a dire che dovremmo vergognarci!!! Se c’è qualcuno che deve vergognarsi, ribadiamo, quello è solo lui”. Con queste parole i consiglieri comunali Mario Babbo e Gianfranco Gallese hanno replicato al portavoce del sindaco di Avezzano, Roberto Alfatti Appettiti, sulla situazione di degrado dell’ex casa di riposo San Giuseppe. “Al fine di evitare di alimentare ulteriori stucchevoli polemiche, stucchevoli tanto quanto la gestione della città in questo primo suo anno di amministrazione, per ristabilire un principio di verità, invitiamo i nostri concittadini a rileggere il primo comunicato da noi sottoscritto così da constatare ictu oculi che la nostra critica-suggerimento era rivolta al Sindaco e non certo alle forze dell’ordine”, hanno precisato Babbo e Gallese,
“ci teniamo a precisare che non siamo stati certo noi ad illudere gli avezzanesi di essere dei “civici” per poi accasarci sotto un simbolo partitico, ciò anche a significare che se c’è qualcuno che deve rispondere ad un onorevole, ad un coordinatore, ad un partito, quelli non siamo certo noi. Ci chiediamo come possa tacciarci di non aver saputo amministrare negli anni passati e ce lo chiediamo anche in virtù del fatto che egli stesso, insieme a diversi esponenti della sua coalizione, della prima e seconda ora, facevano parte della allora maggioranza. Certo è che se il prezzo da pagare per la nostra Coerenza è il silenzio allora si è sbagliato indirizzo. Tutto quello che dovevamo dire lo abbiamo detto e ulteriori menzogne del primo cittadino e dei suoi luogotenenti non saranno prese in considerazione dal gruppo Per Avezzano. Saranno i cittadini a decidere e magari potranno chiedere conferma di chi è solito dire bugie ai sostenitori della prima ora del Sindaco da egli stesso rinnegati in malo modo e cacciati fuori”.