Avezzano. Fugge a 17 anni dal centro di accoglienza per minori dove era stato rinchiuso per aver picchiato, minacciato e rapinato due ragazzini avezzanesi, e riesce a tornare ad Avezzano. La fuga è stata messa in atto da un minorenne di nazionalità marocchina ma da anni residente ad Avezzano, dove vive con i genitori. Il giorno precedente era stato bloccato dal personale della squadra anticrimine del commissariato che aveva eseguito un provvedimento a firma del gip del Tribunale per i minorenni dell’Aquila Cecilia Angrisano. Il giovane è accusato di aver rapinato, nel marzo scorso, due ragazzini, avvicinati mentre tornavano a casa nella zona della stazione ferroviaria. Ai due aveva chiesto di vuotare le tasche, altrimenti li avrebbe picchiati, ed infatti al rifiuto di uno dei due di consegnare i soldi lo aveva aggredito afferrandogli il polso e schiaffeggiandolo in volto. La polizia lo ha così fermato e accompagnato in una Comunità per minori, come disposto dal sostituto procuratore della Repubblica per i minorenni Antonio Altobelli. Dopo poche ore, però, è riuscito a evadere dal centro per minori difficili ed è tornato da solo ad Avezzano con mezzi di fortuna. E’ stato diramato l’allarme e la polizia è riuscito a trovarlo. Stavolta per lui si sono aperte le porte del carcere minorile di Roma dove dovrà restare, almeno per il momento, circa un mese. Il minore, nonostante la giovane età, era già stato arrestato anni fa per aver scippato una anziana signora, e denunciato in diverse occasioni per i reati di lesioni, oltraggio, estorsione, resistenza a pubblico ufficiale.