Avezzano. Storie di solidarietà, di integrazione e di sacrificio, gesti semplici, coraggiosi e tante iniziative dedicate alle realtà disagiate che resterebbero sconosciute all’opinione pubblica senza il racconto giornalistico. Un solo denominatore comune: lo sport, un’ottima palestra di vita e motore scoppiettante di emozioni, capace di valorizzare le potenzialità di chi lo pratica. Si confermano questi i valori e i temi protagonisti della III edizione del Premio giornalistico “Estra per lo Sport: raccontare le buone notizie”, promosso da Estra S.p.A, multiutility a partecipazione pubblica, in collaborazione con USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) ed SG Plus Ghiretti & Partners, che anche quest’anno ha ottenuto un grande successo con oltre 240 iscritti.
Il Premio Estra nasce nell’ambito delle attività di responsabilità sociale dell’azienda che contribuisce per un valore di oltre 2milioni e 600mila euro a iniziative territoriali di crescita, sviluppo e miglioramento sociale. Il binomio sport e impresa, in particolare, rappresenta un elemento fondamentale nelle strategie di comunicazione del Gruppo Estra, che punta alla promozione di valori comuni fra l’azienda e lo sport, ovvero: spirito di gruppo, gioco di squadra, responsabilità e correttezza. Seguendo questa linea, per il terzo anno consecutivo, il Premio Estra ha voluto dare un riconoscimento per l’adempimento dell’attività giornalistica ai professionisti e ai pubblicisti regolarmente iscritti all’Ordine di categoria e ai praticanti delle Scuole di Giornalismo, che hanno espresso al meglio il valore di promozione sociale e di agenzia educativa dello sport. Di quest’ultima edizione l’assegnazione di un premio ai Protagonisti di una buona notizia.
Questa mattina, ad aprire la cerimonia di premiazione, ospitata nella Salone d’Onore del Coni a Roma è Giovanni Malagò, Presidente del Coni, affiancato da Francesco Macrì, presidente di Estra S.p.A, e Luigi Ferrajolo, Presidente di Ussi. Presenti in sala i membri della giuria e importanti rappresentanti delle Istituzioni politiche e sportive. Ospite d’onore della giornata Sara Simeoni, campionessa olimpica di salto in alto ed esempio al femminile di sport e di vita. Un momento per dare spazio e visibilità allo sport inteso come agenzia educativa, promotore di crescita valoriale per la comunità, spazio d’integrazione e convivenza, crescita personale e superamento delle distanze sociali. Uno sport che ha bisogno di trovare nel giornalismo delle “buone notizie” una vetrina e una valorizzazione, per mettere in primo piano le buone pratiche e i percorsi di positivo cambiamento.
Nell’ambito della cerimonia la giornalista marsicana Giovanna Nina Palmieri, inviata de Le Iene, ha ricevuto il premio per la categoria Televisione e Radio nazionale.