Avezzano. Esposto alla Procura della Repubblica sul bilancio falso, il sindaco Antonio Floris risponde al “colpo basso” della minoranza e precisa che l’azione legale inclinerà il dialogo tra le parti. “Abbiamo indetto questa conferenza stampa per trattare un argomento di estrema importanza e dargli il giusto rilievo”, ha precisato il primo cittadino di Avezzano ieri mattina durante l’incontro con la stampa, “si tratta del bilancio e in particolar modo delle affermazioni fatte dalla minoranza a tal proposito. Nell’esposto si parla di bilancio falsato. In realtà c’è un’indagine della Procura della Repubblica in merito ai bilanci del Cam e visto che nel nostro bilancio ci sono delle situazioni che rimandano ai conti di tale ente di conseguenza anche questo sarebbe falso. Nella redazione di un bilancio un ente deve far riferimento a quelli di un altro ente così come sono. L’ipotesi di reato fino a quando non è verificata resta un’ipotesi. Non spetta a noi ergerci a giudici, nè emettere sentenze. Noi dobbiamo solo tener conto dei dati ufficiali ai quali si può attingere. Non è vera l’affermazione che se per caso ci fossero delle situazioni negative nei bilanci del Cam il comune di Avezzano, come gli altri associati, dovrebbero tirar fuori i soldi per coprire i debiti. Un altro aspetto è il parere dei revisori dei conti che invitano il comune di Avezzano a far saldare al Cam il debito che hanno nei nostri confronti di un milione e duecento mila euro. Se non avessimo avuto a che fare con il Cam avremmo avviato il decreto ingiuntivo. Ma il Cam”, ha continuato il sindaco Floris, “è una società della quale è azionista il comune di Avezzano, quindi noi dobbiamo salvaguardare i nostri interessi ma anche quelli della società che in parte è anche nostra. Sul quantum, sul numero delle utenze, sui conti che devono essere fatti abbiamo discusso con il Cam per mesi e mesi. Un lungo lavoro che ci ha permesso di capire quanto noi dobbiamo dare al Cam 300mila euro. La somma verrà sottratta da quello che loro devono dare a noi, la restante parte verrà versata in rate quadrimestrali, che saranno pari al 15% di quanto incassa dalle utenze di Avezzano. Abbiamo trovato questo accordo per non tagliare la testa a una società partecipata. Sono 9 anni che il centro destra governa e 9 anni che rispetta il Patto di stabilità. È una cosa molto complicata e non è detto che tutti gli enti lo rispettano. La Provincia dell’Aquila all’epoca dell’amministrazione Pezzopane, nel momento in cui dovrebbe far parte anche il consigliere Verdecchia, per un anno non ha rispetto il Patto di stabilità. La Corte dei conti viene a fare dei controlli ogni anno sui conti del comune di Avezzano, ma non sempre appunti marginali a dimostrazione che non siamo una banda di falsari. Su questo bilancio ci hanno tagliato un milione e 400mila euro, un altro milione lo abbiamo tagliato noi nelle spese ordinarie ma nonostante ciò appalteremo dei lavori per un milione e 200mila euro. Vi sembra questa una mala gestione? Il rendiconto 2011, poi, non si fa ora ma a fine anno. Nell’ultimo rendiconto 2010”, ha concluso il sindaco di Avezzano affiancato dall’avvocato Antonio Milo e dall’assessore al bilancio, Lorenzo De Cesare, “i debiti del Cam vennero riportati così come sono. C’è un aspetto politico che mi preme sottolineare e nasce dai soggetti ai quali è stato inoltrato l’esposto. Il presidente della Repubblica ha lanciato un appello sull’imbarbarimento della vita politica. Non ho avuto mai modo di dovermi lamentare degli atteggiamenti dell’opposizione, e viceversa. Questa città è stato un modello di contesa politica corretta, il rispetto non è mai venuto meno. Ma l’esposto presentato va a minare questo percorso. Se il bilancio è un falso significa che ci sono dei dirigenti e degli impiegati collusi. Ho cercato di dimostrare che certe affermazioni siano un falso e non ho intenzioni di permettere a nessuno di infangare chi rappresenta tecnicamente e politicamente questo amministrazione. Se ci sono le basi per dimostrare che questa è una calunnia procederemo”.