Avezzano. Anche l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, interviene in merito alla vicenda dell’assistente sociale marsicana che, trovandosi in gravidanza, si era vista escludere dalla Asl1 le proroghe contrattuali concesse, invece, ad altri colleghi.
Come riportato da Marsicalive la vicenda trae origine da una nota inoltrata dal Responsabile U.O.S.D. Consultoriale Area Marsica, Domenico Parise, in vista dell’approssimarsi della scadenza contrattuale di due unità operative di assistenti sociali dei Consultori Familiari di Tagliacozzo e nel Consultorio di Civitella Roveto, dove lavorava la donna, per chiedere alla Direzione della Asl la proroga del rapporto di lavoro delle due figure di assistenti sociali, per motivi di necessità e urgenza.
“Ho già chiesto alla direzione generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila”, sottolinea l’assessore alla Sanità in una nota, “di fornirmi una relazione puntuale sulla vicenda della lavoratrice a cui non sarebbe stato rinnovato il contratto perché in gravidanza. Attendiamo che la Asl ci chiarisca i dettagli dell’accaduto che, se confermato nelle modalità emerse nelle ultime ore”, conclude, “rappresenterebbe un episodio da censurare con fermezza e sul quale proporremo l’adozione di ogni utile provvedimento disciplinare nei confronti dei responsabili”.
Sulla vicenda era intervenuto anche l’onorevole della Lega Luigi D’Eramo, che ha chiarito sin da subito come sia “pronta un’interrogazione parlamentare per chiarire la vicenda”