Celano. Assolti dalla Corte d’Appello dell’Aquila due uomini accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I due erano stati trovati in possesso di droga all’interno della loro abitazione di Celano e per questo l’8 marzo scorso erano finiti nei guai. Avevano oltre un chilo e mezzo di cocaina, oltre a 140 euro di soldi in contanti.
In particolare nella stanza di uno dei due, Azrouri Hammadi, 63 anni, è stata trovato nell’intercapedine del camino, un panetto di 818 grammi di droga confezionato con scatola di cartone e cellophane trasparente, un altro grosso pezzo di 516 grammi di droga avvolto soltanto con una pellicola, un terzo pezzo solido di cocaina di 157 grammi di chiuso in un sacchetto di plastica, una busta di cellophane con dentro 110 grammi e poi un unico pezzo da 25 grammi in cellophane termosaldato.
Nel cassetto del tavolo della cucina, è stato trovato su un piatto 1,15 grammi pronta all’uso.
All’altro imputato, Ait Haddou Ikhlef, 67 anni, era stata trovata in una madia nella sua stanza una busta di plastica con all’interno un sacchetto di carta con del mannitolo, sostanza utilizzata per il taglio della cocaina di 543 grammi. Nel corso dell’udienza di convalida avevano negato ogni accusa davanti al Gip, ma l’arresto era stato convalidato. Alla fine il 63enne è stato condannato a 4 anni e 6 mesi davanti al Gup del Tribunale di Avezzano, Daria Lombardi, mentre il 67enne è stato assolto per insufficienza di prove. I due erano difesi dall’avvocato Antonio Milo e dall’avvocato Romolo Longo.