Avezzano. “Questo libro ha lo scopo di narrare per il gusto di farlo, per far divertire il lettore che vuole seguire una storia senza impegnarsi nel leggerla e che vuole lasciarsi piacevolmente travolgere dalla storia effettiva e dalle sue emozioni”, così introduce il suo libro Emanuele De Santis, il giovane scrittore originario di Magliano dei Marsi che ha presentato ieri alla Pro Loco di Via Camillo Corradini di Avezzano il suo romanzo d’esordio, “Dsashira Tunnel“.
Una serata che ha visto un vasto successo soprattutto tra i più giovani e che ha allietato il pubblico con una discussione sul volume, le sue radici, il suo sviluppo, le suggestioni che hanno ispirato l’autore e poi una lettura del primo capitolo, allietato dalle musiche al pianoforte. Tanta è stata la partecipazione del pubblico che si è reso necessario spezzare la presentazione in due spettacoli.
Una pubblicazione tortuosa che ha passato le numerose richieste di adattamento di Amazon, che si è articolata nel complesso e difficile periodo del secondo lockdown e che ci regala una storia avvincente di cinque personaggi che si dibattono nel difficile mondo del futuro distopico creato dalla fantasia dell’autore. Cinque storie che, come in una serie tv, avvolgono e coinvolgono il lettore e che De Santis ha già intenzione di proseguire con un secondo volume in cui promette di inserire ancora più storie e ancora più eventi.
Un libro che lo stesso autore definisce dallo stile semplice e lineare, aperto a tutti e che non si dilunga in periodi complessi e fini a sé stessi che rendono spesso la letteratura difficile ai più, ma che in realtà nasconde dietro un mondo complesso e ricco e che infatti si ispira più che al mondo letterario a quello dei videogiochi, delle serie tv e degli anime. “Mi sono voluto ispirare a tutte quelle storie che continuano”, ha dichiarato l’autore, “che danno speranza al lettore che la storia non finirà, non mi sono ispirato ad un film o un genere in particolare ma a questa idea di continuità”.
Alla presentazione ha preso parte anche Ilio Leonio, vicepresidente della Pro Loco di Avezzano, che ha introdotto l’autore e regalato un prezioso consiglio ai più giovani: dedicatevi e coltivate la scrittura e la letteratura.