Luco dei Marsi. Emigrati accampati nel sito archeologico di Luco, il sindaco del Comune di Luco dei Marsi Domenico Palma, annuncia nuovi controlli. Il territorio è stato oggetto in questi giorni dei controlli svolti dall’arma dei Carabinieri in collaborazione con la Polizia Municipale di Luco dei Marsi, che nella scorsa settimana hanno permesso il rintraccio e l’espulsione dal territorio Nazionale di alcuni cittadini extracomunitari irregolari, accampati nei locali del Centro Visite sito nella zona Archeologica. I carabinieri, insieme alla polizia locale, hanno portato a termine un blitz e fermato sette stranieri. Si tratta di marocchini senza permesso, denunciati alla procura della Repubblica di Avezzano anche perché non hanno esibito un documento di identità durante i controlli. Cinque di loro vivevano in una situazione di estremo degrado, in una struttura in fase di realizzazione attigua al cimitero di Luco dei Marsi, vicino all’area archeologica di Lucus Angitie e utilizzata nell’area di scavo. Il sindaco di Luco dei Marsi, Domenico Palma, ha disposto, oltre alla bonifica dell’area, anche l’adozione di barriere protettive per evitare l’accesso nell’area. Sono in corso verifiche anche in altri alloggi. Nell’occasione è stata interessata la Sopraintendenza per i Beni Archeologici al fine di provvedere ad effettuare delle opere edili idonee a contrastare il fenomeno dell’occupazione abusiva dei suddetti locali. In questi giorni, inoltre, gli operai comunali stanno provvedendo alla bonifica dello stabile. Nei prossimi giorni verranno intensificati i servizi di controllo del territorio pianificati dalle Forze di Polizia competenti per territorio, in collaborazione con la Polizia Municipale del Comune di Luco dei Marsi.