Avezzano. Arrivano anche le donne straniere, con numerose richieste di ricongiungimento familiare. Oggi nella Marsica sono circa 7.500 gli stranieri regolari su neanche 15mila dell’intera provincia, e rappresentano il dato più significativo della Regione. Un valore in costante crescita. Per rendere più agevoli le operazioni di registrazione è stato necessario realizzare un nuova area immigrazione, con uffici e sportelli che possano permettere di accogliere gli utenti in modo dignitoso e di rendere il lavoro del personale della polizia più funzionale. Ieri mattina, alla presenza del questore dell’Aquila Alfonso Terribile, il dirigente del commissariato di Avezzano ha presentato la nuova struttura alle autorità presenti per poi dare il via all’inaugurazione dei locali. Gestire la situazione, per il commissariato di Avezzano, è infatti diventato molto impegnativo. Le richieste di stranieri che arrivano negli uffici di via Allende sono di circa 30 al giorno, con picchi anche di un centinaio di persone. Tante le domande per le “coesioni familiari”, cioè il ricongiungimento delle donne e dei bambini con i propri mariti che vivono o lavorano ad Avezzano e nei Comuni marsicani. Numerosi anche i profughi, un centinaio in totale, e si trovano secondo il commissariato, principalmente nei comuni di di Sante Marie. Balsorano, Civitella e alla Caritas di Avezzano. Il servizio immigrazione è guidato dall’ispettore capo Domenico Sgammotta. “Della Marsica ce ne occupiamo tanto”, ha chiarito Terribile, “è quella che ci impegna di più. L’impegno del vicequestore aggiunto Gennaccaro anche nel settore della logistica permetterà di far fronte in modo migliore alla gestione del settore immigrazione. Dobbiamo essere orgogliosi da italiani per come abbiamo accolto queste persone in questi anni”, ha aggiunto, “il personale ha a che fare ogni giorno con etnie di religioni diverse e bisogna distinguere tra chi prega e chi spara. Alla cerimonia hanno partecipato il procuratore Andrea Padalino, il sindaco Gianni Di Pangrazio, il comandante dei carabinieri della compagnia di Avezzano, Enrico Valeri, il capitano della Guardia di Finanza Antonio Marra, il parroco don Vincenzo De Mario e altre autorità.