Avezzano. La siccità non lascia scampo alle colture del Fucino. Nonostante la pioggia dei giorni scorsi i contadini non sono riusciti la nuova ondata di caldo dei prossimi giorni. I contadini confidavano tutti nell’ondata di maltempo e nelle piogge temporalesche che però sono riuscite a mala pena a far rialzare il livello dell’acqua nei canali non riuscendo di fatto a risolvere i problemi causati dalla siccità. “Non possiamo dire che siamo fuori dall’emergenza”, ha commentato l’agricoltore Dino Iacutone, “il livello dell’acqua nei canali si è un pò rialzato e i contadini stanno irrigando. Parliamo comunque di una pioggia non superiore ai 20 millimetri e una grandinata che non ha fatto così bene ai campi. Certo, vista la situazione dei giorni scorsi, possiamo dire meglio questo che niente. Ma l’allarme siccità resta comunque alto come del resto la nostra preoccupazione”.
La Coldiretti, in base alla denuncia degli agricoltori stessi, ha stimato che c’è stata in tutto il territorio del Fucino una perdita di fatturato pari a 200milioni di euro con una diminuzione della produzione del 50per cento in meno. Aumentano a dismisura intanto i costi per gli agricoltori che, oltre ai fondi sborsati per comprare le piantine e i semi, stanno spendendo migliaia di euro per il gasolio necessario per i macchinari utilizzati per l’irrigazione. “Continuiamo ad andare avanti con il divieto di irrigazione da sabato mattina a lunedì sera”, ha precisato il sindaco di Celano, Settimio Santilli, “ho accolto e recepito fin dall’inizio la richiesta del consorzio di bonifica di bloccare l’irrigazione e mi sono relazionato con gli agricoltori del mio Comune che si sono detti tutti concordi con le nostre scelte. Ogni inizio settimana ci sentiamo e decidiamo insieme di allungare magari fino alla sera di lunedì lo stop in base alla situazione. E’ chiaro che questo è un piano di emergenza che in autunno dovrà essere rivisto e anche pianificato magari con delle ordinanze precise per fare in modo che tutto il ciclo delle colture possa essere regolato. Inoltre”, ha concluso il primo cittadino Santilli, “chiederò quanto prima al consorzio di Bonifica di mettere in atto degli interventi di pulizia di tutti i canali del Fucino pieni di rifiuti di ogni genere che di certo non aiutano il livello dell’acqua ad alzarsi. Serve più manutenzione e serve subito”.
Attualmente nei Comuni di Celano e Trasacco e Luco i sindaci, facendo seguito alla richiesta del consorzio di Bonifica, hanno bloccato l’irrigazione da sabato alle 8 a lunedì alle 8. I sindaci dei Comuni di San Benedetto dei Marsi e Pescina, invece, hanno revocato tutte le ordinanze precedentemente emesse.