Avezzano. Un “tutor” per la Asl1 forse c’è già. Un’altra soluzione per far fronte l’emergenza sembrano invece le cliniche private. Queste infatti, le parole dell’assessore Guido Quintino Liris, #InprimaLive ieri sera.
“Come ho spesso sottolineato in questo periodo”, ha commentato Liris, “gli ospedali della Marsica hanno bisogno di respirare. Le strutture monoblocco come quella di Avezzano, di Tagliacozzo purtroppo possono essere controproducenti nel combattere un’epidemia. Per questo motivo, le cliniche private potrebbero dare sollievo agli ospedali. Inoltre, hanno già il personale. Premetto che non ci sarà nessun costo per la Regione nell’adottare questa soluzione, che può essere fondamentale per la vita dei cittadini. L’Immacolata di Celano ha già dato la sua disponibilità. Siamo in trattativa con la clinica di Lorenzo”.
Per quanto riguarda il supporto marsicano alla Asl1 sembra sia stato trovato. Stefano Guarracini è il nome indicato da Giovanni Di Pangrazio, in accordo anche con Liris e anche Mario Quaglieri, della V commissione. Vista la nomina di una direttrice sanitaria aquilana (contrariamente alla convenzione effettuata dopo l’unione delle Usl), vista la mancanza di comunicazione della Asl con i sindaci locali e visti i tragici avvenimenti che hanno colpito la Marsica in questo periodo, ci si augura che il supporto marsicano sia ascoltato dai vertici manageriali. In ogni caso, gli altri sindaci marsicani stanno ancora valutando.
Tanti altri gli argomenti affrontati durante l’intervista: le criticità di questo periodo, le “buche” della Asl1, il personale non ancora assunto, la tensostruttura non ancora pronta, gli investimenti per l’ospedale di Pescara, i tragici avvenimenti nella Marsica, la denuncia delle Iene. In conclusione Liris ha affermato, “un piano per la seconda ondata c’è, come di regola e siamo costretti a confrontarlo ogni settimana con il Governo”.