Avezzano. “Contro l’emergenza idrica l’unica soluzione è la lotta agli sprechi”. Così Augusto Di Bastiano, presidente del Centro giuridico del consumatore, ha riassunto il problema della carenza di acqua che in queste settimane si potrebbe manifestare ad Avezzano e negli altri Comuni della Marsica. “Com’è ormai consuetudine in questo mese dell’anno con l’approssimarsi della stagione estiva, appare sui giornali il laconico comunicato del CAM(consorzio acquedotti stico marsicano) indirizzato ai Sindaci con il quale li invita ad emettere la solita ordinanza nella quale si parla di un eccessivo consumo di acqua ed anomalo assorbimento di acqua sulle reti che scaturisce sicuramente da un uso improprio dell’acqua potabile ed conseguente invito alla polizia locale di vigilare e sanzionare chi non la rispetta”, ha spiegato Di Bastiano in una lettera inviata al primo cittadino di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, “quando il CAM parla di spreco e uso improprio di acqua farebbe bene a dirci se oggi è in grado di verificare le perdite di rete, e a quanto esse ammontano. Ciò si potrà fare solamente quanto questa città avrà i contatori, Nel 2010 su una popolazione stimata in 39.376 abitanti le utenze accertate erano 19.216, i contatori istallati 11.671 quelli da istallare 7545. Oggi sappiamo con certezza che la popolazione di Avezzano è di 43.000 abitanti e quindi i dati sulle utenze vanno aggiornati. L’istallazione dei contatori è fondamentale altrimenti il progetto di telerilevamento (finanziato per intero e fermo presso la sede dell’ATO) fatto per la città di Avezzano non avrà più valore vista la sua vetusta . Si parla di uso improprio di acqua e non si fa cenno che ormai da anni in questa città c’è chi paga a consumo (contatore) e chi paga ad anno con consumo illimitato. Altro dato Signor Sindaco ,la nostra città ha un accumulo di acqua certificato nel 2000 pari a 6540 metri cubi Questo dato fa molto riflettere perche vuol dire che oggi non si è in grado di garantire l’acqua 24 ore al giorno ,ogni cittadino avezzanese ha a disposizione 142 litri a fronte dei 250 che gli spetterebbero. Per raggiungere i 250 litri giorno mancano all’appello 4900 metri cubi di acqua che si potranno avere solamente quando questa città metterà mano alla costruzione di nuovi serbatoi. Ciò che le sto rappresentando per la nostra città, potrei scriverlo per una ventina di comuni della Marsica, perché Lei sta dando alla nostra città quel ruolo e quella responsabilità che le spetta come capoluogo della Marsica e seconda città della provincia. Le chiedo cortesemente come presidente del Centro Giuridico del Consumatore della Marsica un incontro per dare un contributo fattivo alla risoluzione di questi problemi”.