Pescina. Un consiglio straordinario, uno screening sugli studenti e un resoconto del sindaco, in qualità di autorità sanitaria locale, sulla situazione epidemiologica in atto all’interno del territorio comunale. Queste le richieste che i consiglieri d’opposizione Tiziano Iulianella, Gianni Parisse, Mirco Mazzocchetti e Alfonsino Scamolla hanno chiesto al sindaco Mirko Zauri alla luce dell’emergenza covid.
“Impegniamo il sindaco”, si legge nella mozione dei consiglieri di minoranza, “a promuovere ulteriori attività che si affianchino a quelle in corso rivolte al mondo della scuola, mirate a rivelare l’eventuale esposizione al coronavirus in ulteriori fasce di popolazione.
Chiediamo al sindaco di avviare nel minor tempo possibile una campagna screening su base volontaria, con test sierologici rapidi eseguiti in farmacia, per la ricerca degli anticorpi anti SARS-CoV-2 in grado di rivelare l’eventuale esposizione al coronavirus, o, meglio ancora, in relazione alle disponibilità finanziarie dell’Ente, con test antigenici in grado di evidenziare la presenza di componenti (antigeni) del virus, allo scopo finale di assicurare una maggiore sicurezza nel mondo scolastico e nell’intera Città di Pescina”.
Inoltre chiediamo al primo cittadino di convocare immediatamente un tavolo di confronto con le farmacie presenti sul territorio comunale (o, in alternativa, con i Medici di Medicina Generale /Pediatri di Libera Scelta) per addivenire ad un accordo di programma funzionale ad attuare la predetta campagna screening, che deve riguardare, in una prima fase: i genitori dei bambini e degli alunni/studenti (0-18 anni e maggiorenni che frequentano la scuola secondaria superiore); alunni/studenti, loro fratelli e sorelle, nonché ulteriori familiari conviventi previo consenso dei genitori/tutori/soggetti affidatari dei minori; studenti universitari col medico curante nella Città di Pescina; per estenderla in seguito alla restante popolazione residente”.