Collarmele. Il giorno dopo la notizia di una donna contagiata a Collarmele, il sindaco del paese marsicano, Antonio Mostacci, ha lanciato attraverso il proprio profilo Facebook l’ennesimo appello alla popolazione del paese, coinvolgendo anche gli abitanti limitrofi. Toni durissimi, presa di posizione netta e inequivocabile verso chi sarà colto a trasgredire le misure previste dall’ultimo DPCM. Ecco quanto dichiarato da Mostacci:
“Questa emergenza non è arrivata a tutti. Ricevo continuamente telefonate da parte di mamme disperate che non riescono a tenere a casa i figli. Come sapete noi abbiamo avuto un caso di positività al virus. Voglio fare un appello a tutti i cittadini, in particolare i ragazzi, che non riescono a stare dieci giorni dentro casa e capire la particolarità di questo momento che ci pone di fronte a una grossa responsabilità”.
“Questo momento andrà su tutti i libri di storia e sta a noi capire se finirci come una generazione incosciente che non si rende conto del momento che sta vivendo oppure come una generazione che ha capito cosa bisogna fare per superare il momento di difficoltà e dare speranza al genere umano. La pandemia globale si sta diffondendo in tutto il mondo e noi la trattiamo come fosse un giochetto”.
“Inutile che diciate ‘andrà tutto bene’ e poi siete i primi a uscire, a fare comunella, ad andare a spasso. Che vi nascondete dietro gli angoli per evitare di essere ripresi. Per evitare al punto che una madre chiama il sindaco perché non sa come tenere dentro casa il figlio, e dall’altra parte del telefono c’è una sensazione di grossa difficoltà, è arrivato il punto di utilizzare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per evitare che l’immaturità di qualcuno possa arrecare danno alla collettività. Non permetterò mai che questo accada”.
“Verrete puniti in maniera esemplare, se verrebbe beccati a fare comunella nel nostro territorio. Sarete denunciati alla Procura della Repubblica e riceverete l’ammenda nella misura massima. Gli avvertimenti sono stati tanti. Provvederemo in maniera puntuale a fare un controllo del territorio attraverso le forze dell’ordine. Anche gli ingressi dai comuni limitrofi, se ingiustificati, verranno puniti in maniera esemplare. Mi spiace essere così duro, ma dove c’è il rischio che per la negligenza di qualcuno si possa mettere a rischio l’intera comunità, non posso fare altrimenti”.