Tagliacozzo. Evolve velocemente e con grande facilità la situazione politica locale in vista delle prossime elezioni amministrative del 3 e 4 ottobre. Un nuovo colpo di scena ha caratterizzato le ultime ore che riguardano la composizione della liste.
Infatti, l’ipotesi formulata già dieci giorni fa (leggi l’articolo) da MarsicaLive riguardo alla possibilità di un passo indietro di uno dei due candidati sindaci a causa della poca coesione della compagine, e quindi la possibilità di una sola lista in lizza alle prossime elezioni guidata dal sindaco uscente Vincenzo Giovagnorio, è sempre più concreta.
Il candidato sindaco, professor Franco Salvatori, avrebbe difatti fatto un passo indietro nella serata di ieri. La stessa cosa era accaduta alcuni mesi fa quando un altro aspirante candidato sindaco, il dottor Pierluigi Di Stefano, aveva deciso di non proseguire l’avventura elettorale lamentando scarsa coesione dopo aver fatto delle consultazioni tra i gruppi in campo.
Stavolta però la stessa cosa è avvenuta a soli 13 giorni dal termine per la presentazione delle liste. La manovra politica partorita dai consiglieri di minoranza Vincenzo Montelisciani e Maurizio Di Marco Testa si è rivelata una vera catastrofe, spianando in tal modo la strada al loro avversario di sempre e quindi alla lista del sindaco uscente Vincenzo Giovagnorio. Quest’ultimo, or dunque, si ritrova ancora una volta l’unico candidato sindaco in grado di comporre una lista in vista del voto. Una lista che finora dovrebbe racchiudere al suo interno una parte civica, ma anche una componente partitica che si estende dal Partito Democratico fino alla Lega.
Dall’altra parte ora la palla potrebbe passare in mano agli altri aspiranti candidati sindaci, quelli che non avevano ottenuto il placet proprio dal binomio Montelisciani-Testa e che ora dovrebbero tentare di fare ciò in cui hanno fallito coloro che non li avevano voluti.
In particolare, si parla dell’ex assessore Rossella Donzelli, nome sul quale avevano messo il veto proprio Montelisciani e Di Marco Testa. Pressappoco la stessa cosa era accaduta per l’ipotesi che vedeva l’ex assessore Gabriele Venturini come altro papabile candidato alla carica di sindaco. Ora il gruppo della Donzelli con quello di Venturini, insieme ad altri gruppi minori, potrebbero tentare di rimettere insieme i cocci e dare vita a una coalizione competitiva che però vedrebbe comunque fuori alcuni componenti dei due gruppi che fanno riferimento a Tagliacozzo Unità, guidata da Montelisciani, e a Il paese che vorrei, capeggiata da Maurizio di Marco Testa. Oltretutto, ciò dovrebbe avvenire in tempi record dato che le liste vanno presentate entro sabato 4 settembre.
Non si esclude neanche la possibilità che Di Marco Testa possa andare alle elezioni in solitaria, con una propria lista. C’è anche chi, facendo proprie le strategie di Giulio Cesare (Si non potes inimicum tuum vincere, habeas eum amicum, che tradotto significa: se non puoi batterli unisciti a loro) potrebbe, singolarmente, fare il salto della quaglia e chiedere un posticino in squadra al sindaco uscente Giovagnorio che però, secondo indiscrezioni, avrebbe già la lista al completo. Comunque vada a finire la vicenda, di certo per i più appassionati di politica locale i prossimi giorni non saranno certamente noiosi. O forse, se non ci dovessero essere evoluzioni, saranno i più noiosi di sempre.