Tagliacozzo – Che sarebbe stata una tornata elettorale ricca di colpi di scena di alleanze impossibili lo si era capito da tempo. Ma nessuno avrebbe mai potuto immaginare che a 5 giorni dalla presentazione della lista potesse scoppiare l’amore tra quelli che dovevano essere i due più probabili avversari alle prossime comunali.
Invece, l’ex sindaco Maurizio Di Marco Testa, attuale consigliere di opposizione, colui che tra i bene informati sarebbe stato alla fine dei giochi candidato sindaco contro l’attuale primo cittadino, ha avviato con lui un tentativo di accordo, lasciando disorientati tutti i suoi alleati, proprio nella fase più delicata.
Ieri sera, infatti, proprio mentre un suo rappresentante era in riunione con i componenti dei gruppi che formano la coalizione opposta al sindaco, Di Marco Testa si trovava a cena con il vicesindaco Roberto Giovagnorio.
Sarebbe pronto con il suo gruppo “Il paese che vorrei” a entrare in coalizione con la lista del sindaco Giovagnorio, mettendo a disposizione due dei candidati che erano destinati invece a stare con la coalizione opposta. Si parla dell’ex assessore Angelo Poggiogalle e dell’ex consigliere Angelo Di Marco, della popolosa frazione di Villa San Sebastiano.
Di Marco Testa, tesserato con Fratelli d’Italia, e fedelissimo del consigliere regionale Mario Quaglieri e della sua corrente, andrebbe così a rinforzare una larga coalizione che vede già all’interno una rappresentanza del Pd, ma anche della Lega, oltre a una componente civica di Prospettiva Futura, guidata dal sindaco Vincenzo Giovagnorio.
L’ex sindaco avrebbe maturato la decisione di saltare lo steccato a causa delle estenuanti trattative tra i gruppi ex alleati che, dopo il fallimento del progetto Salvatori, sponsorizzato insieme all’ex alleato di opposizione, Vincenzo Montelisciani, erano ancora alla ricerca di un candidato sindaco. Sembra che a spingere per l’alleanza con la lista del sindaco sarebbe stato il consigliere di opposizione Poggiogalle, fedele alleato di Di Marco Testa che, con ogni probabilità non si candiderà in prima persona.
Dall’altro lato i diversi gruppi, rimasti ora orfani a sorpresa di Di Marco Testa e di parte dei suoi, non demordono e sono ancora alla ricerca di un candidato sindaco. Si era parlato dell’avvocato Paolo Novella, che però attendeva proprio di capire se ci fosse unione di intenti tra le parti e se i gruppi fossero coesi. A questo punto la sua risposta potrebbe essere anche negativa. Per ora rimangono in corsa i gruppi di “Tagliacozzo Unita” con Montelisciani e Gabriele Venturini, quello che fa capo all’ex assessore Rossella Donzelli e Benedetta Fasciani, quello guidato dall’ex assessore Pietro Mercuri, quello dell’architetto Pappalardo, nipote dell’ex sindaco Giampietro Pendenza, quello dell’ex assessore Manuela Marletta, e altri minori che potrebbero anche rinunciare proprio a causa della ristrettezza dei tempi previsti per la consegna delle liste. A quel punto potrebbe configurarsi lo scenario già ipotizzato più volte da MarsicaLive quasi un mese fa (leggi l’articolo). Ipotesi che alla luce dei fatti si fa sempre più probabile.