Avezzano. Di Pangrazio abbraccia Genovesi e apre all’opposizione: amministriamo insieme questa città. Sorridente, commosso e felice. E’ apparso subito così il neo sindaco della città, Gianni Di Pangrazio, che dalla sede di corso della Libertà dopo i risultati vincenti ha attraversato a piedi piazza Risorgimento ed è giunto al Comune di Avezzano dove dopo poco lo ha raggiunto Tiziano Genovesi, suo avversario politico, che lo ha abbracciato e gli ha augurato buon lavoro.
“Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato con me”, ha commentato Di Pangrazio, “e ci hanno creduto sin dall’inizio di questa avventura che ricordo mi ha visto in campo con un progetto civico. Il mio primo pensiero va a mia madre e mio padre e poi a tutti gli avezzanesi”.
Di Pangrazio ha poi abbracciato il nipotino Giovanni con la maglia con la foto del “nonno sindaco” e ha continuato a salutare e abbracciare simbolicamente quanti sono arrivati nella piazza del Comune per festeggiare la sua vittoria a primo cittadino.
Cori da stadio “Gianni, Gianni”, ma anche bandiere dell’Avezzano calcio e striscioni a favore del nuovo sindaco hanno animato la festa. Il neo sindaco è poi salito in Comune a salutare il commissario prefettizio, Mauro Passerotti, che si è detto pronto a consegnargli le chiavi del palazzo di città e poi tornato in piazza ha stretto in un abbraccio il fratello Giuseppe, già presidente del consiglio regionale.
“Dobbiamo lavorare per la città”, ha aggiunto Di Pangrazio aprendo all’opposizione, “Avezzano e gli avezzanesi lo meritano”.