Avezzano. Ad Avezzano – con circa 40mila abitanti, la seconda città più grande al voto in Abruzzo – si torna alle urne in un Comune guidato dal commissario, Mauro Passerotti: infatti, nel giugno del 2019 c’è stata la caduta prematura, per sfiducia e mancata approvazione del bilancio, del sindaco di centrodestra, Gabriele De Angelis, che nel giugno del 2017 al ballottaggio aveva sconfitto, sostenuto da un raggruppamento civico, il sindaco uscente, Giovanni Di Pangrazio, che aveva vinto il primo turno. De Angelis, ora coordinatore provinciale di Forza Italia, aveva dovuto anche superare l’ostacolo della cosiddetta “anatra zoppa”, cioè la maggioranza in consiglio comunale tornata nelle mani del sindaco perdente, innescata da una sentenza del Consiglio di Stato che ha riconteggiato le preferenze.
In corsa nel capoluogo della Marsica sei candidati sindaco: come a Chieti, il centrodestra ufficiale corre senza Fi che si presenta da sola. Per la coalizione di centrodestra in campo, il 40enne imprenditore Tiziano Genovesi, segretario provinciale della Lega, appoggiato da quattro liste: Lega, Fratelli d’Italia, Udc e Cambiamo il futuro.
Forza Italia è andata invece per la sua strada, con la regia di De Angelis che ha fatto scendere in campo la docente e presidente dell’Aciam, Anna Maria Taccone, sostenuta da quattro liste, oltre Fi, le civiche Siamo Avezzano, Io ci sono per Avezzano e Avezzano domani.
In campo con una proposta civica che guarda sia destra che a sinistra è l’ex sindaco, Giovanni Di Pangrazio, che nel 2012 aveva vinto con una coalizione caratterizzata dalla presenza di parti di centrosinistra e centrodestra, prima di essere sconfitto da De Angelis. Di Pangrazio, fratello dell’ex presidente del consiglio regionale, il dem Giuseppe Di Pangrazio, sarà sostenuto da ben otto liste: Avezzano Città Territorio, Avezzano Libera, Uniti per Avezzano, Riformisti per Az, Azione Civica per Avezzano, Io sto con Avezzano, Patto per la Marsica e Avezzano al centro.
Outsider di area centrodestra è Antonio Del Boccio, ex Fratelli d’Italia, capitano della della polizia provinciale, che corre con due liste civiche, Civiltà Italiana e Io per Avezzano.
Della partita anche l’ex consigliere comunale Mario Babbo, sostenuto da sei liste, prime delle quali il Partito Democratico e la renziana Avezzano viva, più quattro civiche.
Infine il professore precario Nicola Stornelli che guiderà la lista Avezzano bene comune, ispirata da Rifondazione Comunista e Potere al Popolo.