Aielli. “Sarà un posto nuovo, romantico, dove poter leggere”: l’aveva annunciata così il primo cittadino di Aielli, Enzo Di Natale, la nuova opera muraria dedicata a Dante Alighieri e alla sua “Divina Commedia”. E a tagliare il nastro dell’opera nel borgo della street art marsicana è arrivato il ministro della Cultura, Dario Franceschini.
Oggi pomeriggio il ministro è arrivato ad Aielli per “scoprire” la nuova opera: l’intera Divina Commedia in edizione speciale che ora potrà essere letta mentre si passeggia tra i borghi e all’aria aperta. Realizzata in alluminio serigrafato lungo il muro che costeggia Porta Montanara, è stata da poco ripavimentata dall’amministrazione. L’evento si colloca nel più ampio scenario celebrativo del settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta.
Lo stesso ministro Franceschini, figura manifesto del riconoscimento del patrimonio culturale nazionale, è stato l’artefice dell’istituzione del Dantedì, la Giornata Nazionale dedicata a Dante, iniziativa condivisa dal Consiglio dei Ministri, dagli accademici e dalle istituzioni scolastiche.
Prima un tour tra i murales di Borgo Universo, partendo da quello di Okuda, considerato uno dei 50 murales più belli al mondo, per poi visitare le opere che negli anni sono state realizzate dall’amministrazione Di Natale. Assieme al ministro Franceschini anche l’onorevole Gianni Letta, di origine aiellese.
Franceschini è rimasto colpito dalle opere realizzate, ha voluto conoscere tutti gli artisti e complimentarsi per l’impegno profuso in un lavoro che ha portato al rilancio e alla riqualificazione di un borgo che è diventato, in pochi anni, “il balcone della Marsica”. Ha salutato le tante signore affacciate alla finestra della loro casa nella piazzetta dietro la chiesa.
“Complimenti per questa piazza”, ha detto il ministro, “è davvero un bel vedere”. Poi la visita alla Torre delle Stelle, accompagnato da sindaci del territorio e rappresentanze della Regione, e l’arrivo al Muro di Fontamara, che Franceschini ha voluto fotografare.
Foto di rito con le autorità dove è stata stampata la Costituzione Italiana e poi un breve discorso alla comunità, che, nel rispetto delle norme anticovid, è voluta esserci. Era infatti da 32 anni che un ministro non visitava il borgo di Aielli.
“Nel nostro Paese c’è un grande patrimonio di borghi piccoli ma straordinariamente belli che hanno bisogni di essere valorizzati: per questo abbiamo previsto un miliardo di intervento nel recovery plan per i borghi italiani con la suddivisione che sarà compito delle Regioni. Aielli in questo senso è un modello”, ha detto il ministro davanti ai cittadini della terra di Ignazio Silone, “sono venuto volentieri perchè avevo sentito molto parlare di Aielli e della grade idea di rendere vive le case, a cui si è aggiunta prima questa straordinaria idea della costituzione scritta, poi del Fontamara di Silone adesso, oggi di Dante per i 700 anni dalla morte”.
“Sto studiando una norma per risolvere il problema delle case abbandonate nei borghi”, ha concluso Dario Franceschini, “ci sono case che hanno venti proprietari che non riescono neanche a venderle, ci vuole una norma che risolva questo”.
In occasione delle celebrazioni sono stati presentati la nuova cartolina che celebra il murales di Okuda e lo speciale timbro dedicato alla Divina Commedia, impresso per la prima volta da Franceschini alla presenza della Direttrice provinciale di Poste Italiane, Roberta Iacovozzi.
IL FOTORACCONTO:
(A cura di Giorgia D’Ascanio)
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L’INTERVISTA AL SINDACO ENZO DI NATALE: