Rocca di Mezzo. Arriva tutte le sere alla stessa ora. O alla porta d’ingresso principale oppure a quella del retro della struttura. Si ferma e aspetta i nonnini che felici la salutano. Qualcuno, solo a volte, le lascia qualcosa da mangiare e lei scappa via veloce. D’altronde è l’animale simbolo della furbizia.
È una storia che mette allegria quella che arriva da Rocca di Mezzo, dalla piccola casa Divina Provvidenza, casa di cura dell’Altopiano delle Rocche, che ospita circa 40 anziani.
“È diventata un’abitudine averla, è una gioia vederla”, racconta Antonella Santucci, la cuoca della struttura, “perché quando arriva sono tutti felici qui. Sappiamo che agli animali selvatici non va dato cibo e infatti cerchiamo di non darle nulla ma solo qualche volta offriamo qualcosa al piccolo animale che ci piace avere tra noi”.
La casa di cura si trova a Rocca di Mezzo, suggestivo paese che ospita la sede principale del Parco naturale regionale Sirente Velino, località ricca di fauna selvatica. Volpi, cervi e da qualche tempo anche un orso bruno marsicano, come raccontato dallo stesso parco qualche giorno fa.
L’Abruzzo, la regione verde d’Europa, bellissima e con una natura incontaminata.