Avezzano. È arrivato nuovo personale al tribunale di Avezzano. Da mesi il presidio di giustizia soffre della carenza di personale amministrativo che ha portato alla chiusura dello sportello al pubblico e degli uffici nella giornata del giovedì.
La mobilitazione messa in atto dal consiglio dell’ordine degli avvocati e appoggiata dall’intera Marsica sta ottenendo i primi risultati anche se ora rimane aperta la questione più importante: abrogare la legge del 2012 per scongiurare la chiusura del presidio di giustizia prevista per il 31 dicembre 2023.
“Ci sentiamo di ringraziare il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove e la stessa presidente Giorgia Meloni per la prima, immediata seppur non ancora del tutto risolutoria, risposta alla carenza di organico del tribunale di Avezzano, dove sono arrivate 7 nuove unità di personale amministrativo”. Lo affermano i senatori di Fratelli d’Italia Guido Liris ed Etelwardo Sigismondi.
“Nelle scorse settimane abbiamo partecipato ai vari momenti in cui il personale, i giudici e gli avvocati hanno manifestato per richiamare l’attenzione su un problema atavico, raccogliendo tutte le loro condivisibili rimostranze e me ne sono fatto carico, insieme ai colleghi, nelle sedi opportune”.
“Ai nuovi dipendenti, che si occupano di servizi come il data entry e la cancelleria, nei prossimi giorni si aggiungerà una ulteriore unità, un profilo da funzionario”, aggiungono Liris e Sigismondi.
“La scelta del Ministero della Giustizia di inviare nuovo personale”, rilevano i due senatori, “fa inoltre essere ottimisti sul mantenimento dei tribunali cosiddetti minori, tra cui quello marsicano, che com’è noto sono destinati alla chiusura entro il 2023. In ogni caso, qualunque sia la sua sorte – e di questo ci occuperemo nei modi e nelle sedi opportune – un presidio di legalità tanto importante non può ‘boccheggiare’ neppure per un arco temporale ristretto, ma deve essere nelle condizioni di poter operare al meglio”.