Trasacco. Il gruppo di minoranza del Comune di Trasacco ha duramente sottolineato con una nota la presenza di una irregolarità verificatasi nel consiglio comunale del 10 marzo. Durante l’assise, è stata nominata la Commissione pari opportunità, organo consultivo dell’amministrazione comunale che si occupa di questioni relative alla parità di genere. Su undici domande pervenute, sono state selezionate dieci donne come componenti della commissione, essendo il numero fissato da un regolamento interno. Nonostante la richiesta, fatta dal gruppo di minoranza, di includere anche l’undicesima, il sindaco Mario Quaglieri ha rifiutato tale concessione appellandosi appunto al regolamento suddetto.
Il gruppo di minoranza sottolinea tuttavia che il rispetto di questo regolamento sarebbe saltuario poiché già più volte disatteso dall’amministrazione presente e dalle precedenti: il numero di giorni limite per la nomina della commissione (90 giorni dall’insediamento) è stato infatti abbondantemente superato, inoltre, in almeno un’occasione, per la commissione stessa sono state nominate ben dodici componenti. La nomina della commissione è stata oltretutto inserita tra i punti all’ordine del giorno di un consiglio straordinario notificato al gruppo di minoranza in tempi eccessivamente brevi che non hanno, pare, consentito una eventuale consultazione dei curricula delle candidate. Per protesta, il gruppo di minoranza ha rifiutato di partecipare alla votazione per escludere una delle candidate, lasciando alla maggioranza il compito. (m.d.p.)