Avezzano. Due percorsi ciclopedonali che attraversano i dodici Comuni marsicani dell’area funzionale urbana di Avezzano. Il primo asse ciclabile va dai Monti Simbruini alle porte del Parco nazionale d’Abruzzo collegando i territori di Tagliacozzo, Scurcola Marsicana, Magliano de’ Marsi, Avezzano, Luco dei Marsi e Trasacco. Il secondo, invece, riguarda la creazione di un percorso avventura, trekking e mountain bike, ad anello intorno alle Gole di Aielli-Celano-Ovindoli con il coinvolgimento anche dei territori limitrofi di Cerchio eCollarmele. I progetti per il turismo lento e la mobilità sostenibile sono stati presentati questa mattina nella sala consiliare del Comune di Avezzano, quale ente capofila dell’area funzionale urbana in questione, che si è avvalso della struttura tecnica del Patto territoriale della Marsica presieduto da Rocco Di Micco.
Ad aprire la conferenza stampa il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio. “Stiamo lavorando per collegare tutta l’ area funzionale della Marsica”, ha detto il primo cittadino del capoluogo marsicano, “con l’obiettivo di creare attrattività turistica attraverso i siti di interesse del nostro territorio, lo sport e la cultura”.
“Oggi gettiamo le basi di un progetto lungimirante che vuole arrivare a un piano strategico e a un unico brand turistico che coinvolga anche le aree interne con un’unica cartellonistica interattiva dei sentieri e un progetto di strategia territoriale unitario”, ha aggiunto il presidente Di Micco.
Il coordinatore del Patto territoriale, l’architetto Mario Di Lorenzo, ha illustrato la relazione in termini di strutture ricettive, presenze turistiche, punti di interesse, trasporti e mobilità redatta dalla Regione Abruzzo quale punto di partenza per la progettazione. “L’area funzionale di Avezzano”, ha spiegato, “comprende una popolazione di circa 82mila abitanti. Aduna perdita di 4mila abitanti in dieci anni ha fatto da contraltare un aumento di presenze turistiche dai 98mila del 2018 a 125miladel 2022 con alcuni territori che hanno fatto da volano”.
“I due percorsi”, ha spiegato l’architetto Luca Picirillo del Patto Territoriale, “si inseriscono nell’ambito di progetti di mobilità lenta, per oltre mille chilometri di ciclovie in fase di realizzazione, con il Comune di Avezzano che anticipato il processo attraverso la Ciclovia delle stelle, un percorso che punta a collegare il sito archeologico di Alba Fucens con quello dei Cunicoli di Claudio”.
Parole di apprezzamento sono state espresse dal Sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, Daniele D’Amario, nei confronti dei sindaci coinvolti “per aver scelto una strategia condivisa che valorizzi l’intero territorio. Anche le aree interne hanno potenzialità inespresse e progetti come questi aiutano a far diventare meta turistica aree che fino a poco tempo fa non lo erano trasformando il turismo un deterrente per lo spopolamento di questi territori”.
Per Carmine Cipollone, Dirigente del servizio di gestione unica Fesr-Fse della Regione Abruzzo “Il fattore tempo per l’attuazione del progetto è determinante”.
Hanno preso parte alla presentazione ancheCarlo Tereo De Landerset, dirigente del servizio di programmazione e promozione turistica della Regione Abruzzo; Cinzia Liberatore, responsabile dell’ufficio programmazione, innovazione e competitività delle politiche turistiche della Regione Abruzzo; l’ingegnere Maria Antonietta Marini, responsabile dell’ufficio Fesr; Anna Maria Casini e Marcello Bonitatibus in qualità di consulenti delle strategie territoriali e il dirigente del Comune di Avezzano Roberto Laurenzi.
Particolarmente apprezzata anche la presenza dei sindaci e degli amministratori dei dodici Comuni dell’area funzionale urbana di Avezzano e dei rappresentanti delle associazioni di categoria del territorio.