Avezzano. Sono due i marsicani che viaggiavano sulla nave da crociera che si è incagliata ieri sera all’altezza dell’Isola del Giglio. Valentino De Ascentis e la fidanzata Mariangela Di Genova, di San Benedetto dei Marsi, insieme ad altri 6 abruzzesi sono stati tratti in salvo durante la notte e, secondo quando riferito dai famigliari, starebbero tornando a casa. La paura è stata tanta. I due giovani stavano mangiando quando improvvisamente sulla nave è scoppiato il panico. Il buio e la paura hanno fatto il resto. I ragazzi marsicani sono stati aiutati dai cittadini dell’Isola del Giglio che hanno cercato nella notte di prestare i primi soccorsi ai naufraghi. “Alle 19 ci siamo imbarcati, alle 21 è successo il finimondo”, racconta con chiari segni dello choc nella voce, “in quel momento ci trovavamo al ristorante. All’improvviso abbiamo sentito uno scossone, i piatti e i bicchieri hanno iniziato letteralmente a volare. La nave ha cominciato a inclinarsi, prima sul fianco sinistro, poi sul destro. Ci siamo precipitati sulla terrazza della nave e siamo saliti sulla scialuppa”, prosegue con la voce rotta, “C’erano disabili, bambini. Intanto alcune persone, prese dal panico, si sono gettate in mare”. A far paura, anche il black out e le luci che sono andate via. La nave si è spenta piano piano. “Per fortuna noi eravamo già arrivati sull’isola del Giglio quando tutte le luci della nave si sono spente completamente. Gli abitanti del posto ci hanno dato delle coperte, faceva tanto freddo e noi non indossavamo vestiti pesanti, io avevo solo la camicia. Sono stati gentilissimi e ci hanno aiutato tanto”. De Ascentis spiega che i soccorsi sono stati ostacolati dal fatto che “le scialuppe di salvataggio che si trovavano sul fianco destro, sul quale la nave si è inclinata, non erano utilizzabili. I soccorsi sono ancora in corso c’era tantissima gente sulla nave, eravamo più di 4.500 persone. Ora stiamo tornando a casa, i nostri genitori ci sono venuti a prendere questa mattina. E pensare che era la nostra prima volta su una nave da crociera”.