Celano. Sono stati trovati con l’hashish nell’auto e con le piante di canapa indiana gettate però nel cassonetto da un familiare per evitare l’arresto. L’episodio che ha portato all’arresto di due giovani residenti, Luigi Contestabile, 23 anni, disoccupato ed Enrico Rosati (24), operaio è avvenuto nel tardo pomeriggio di domenica nel centro abitato di Celano. I carabinieri della locale caserma, impegnati nel controllo del territorio, hanno notato i due giovani a bordo di una Fiat Panda su cui è salito anche un altro ragazzo del posto. Il loro atteggiamento ha indotto i militari a eseguire un accurato controllo. Dalla perquisizione, sul tappetino anteriore, lato passeggero, è stato trovato un pezzo di hashish del peso di 22 grammi. Nel vano portaoggetti, sono stati trovati invece un taglierino e un coltello a serramanico. A quel punto è scattata la perquisizione domiciliare. In un cassonetto, vicino all’abitazione di Contestabile sono state rinvenute venti piante di marijuana che un familiare, avendo appreso del controllo dei carabinieri, al fine di evitare ulteriori conseguenze, aveva cercato di far sparire. I casa però c’erano ancora piccoli residui di sostanze stupefacenti. Sono stati rinchiusi nel carcere di Avezzano su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Avezzano, Maurizio Cerrato, titolare del procedimento penale. E’ al vaglio la posizione del terzo giovane che si trovava con i due arrestati al momento del controllo.