Canstro. Dopo due anni di stop a causa della pandemia, torna a Canistro Superiore la dodicesima edizione del presepe vivente, che si terrà il 26 dicembre a partire dalle ore 16.00, come da tradizione. Un salto nel passato in cui far rivivere le emozioni della Natività.
Gli abitanti del paese, grandi e piccini, indosseranno i panni dei personaggi del presepe, a partire dalla Madonna, San Giuseppe e il Bambinello per poter regalare a tutti i visitatori un’esperienza autentica nel suggestivo borgo. L’evento è organizzato dal Comitato Feste Patronali 2023, in collaborazione con le Associazioni CameraScura (che cura anche la regia) e Donne2000, con il patrocinio del Comune di Canistro.
“Il presepe vivente è un evento di grande fascino e suggestione”, dichiara il sindaco Gianmaria Vitale. “È uno dei simboli della tradizione natalizia della nostra comunità che rappresenta un momento di riflessione e di spiritualità. Un sentito ringraziamento al Comitato Feste, a CameraScura e a Donne2000 per l’organizzazione, nonché ai numerosi cittadini per la fattiva collaborazione. Vi aspettiamo il 26 dicembre nel Borgo di Canistro Superiore.”
Per un pomeriggio, sarà possibile tornare indietro di 2000 anni, immergersi in una giornata nella città di Betlemme ed essere testimoni di uno straordinario evento storico. “I vicoli e le piazze del paese faranno da sfondo alle tradizionali scene del Presepe Vivente. Tutti i visitatori avranno la possibilità di apprendere la storia locale e di condividere un momento di gioia con tutta la comunità”, afferma Bruno Di Pietro, presidente del Comitato Feste, coinvolto direttamente nell’organizzazione e nella riuscita dell’evento.
Aggiunge Fabrizio Lucidi, presidente dell’associazione CameraScura: “L’associazione CameraScura farà rivivere la magia della storia più bella del mondo. Tra i suggestivi vicoli di Canistro ci saranno scene con personaggi reali che si riferiscono al periodo del presepe. Un ringraziamento speciale va all’Amministrazione comunale che, con grande determinazione, ha promosso questa magnifica iniziativa e a tutti coloro che collaboreranno alla riuscita dell’evento.” Un’occasione per tornare ad immergersi nella tradizione più autentica, grazie alla presenza dei tanti figuranti che partecipano all’iniziativa, mostrando gli antichi mestieri. Come dichiara Anna Lucidi, Presidente dell’associazione Donne2000:“tante persone stanno dedicando il loro tempo alla creazione di questo evento. Ognuno trova uno spazio per realizzare questo avvenimento dal profondo significato religioso.”