Luco dei Marsi. Parlare la stessa lingua aiuta le persone a comprendersi in ogni senso, è questo che ha spinto il Comune di Luco, in sinergia con il Cipia, a formare una classe di donne straniere a cui insegnare la lingua italiana. Inserimento sociale e inclusione alla base della scelta che è stata accolta con entusiasmo dalle tante donne straniere che vivono a Luco. Entusiasta la sindaca Marivera De Rosa.
“Una classe piena di entusiasmo, voglia di imparare, sorrisi”. Scrive la sindaca De Rosa su Facebook, “è quella che si è formata per il corso di lingua italiana che abbiamo organizzato in sinergia con il CIPIA dell’Aquila, ospitato nell’ex municipio e dedicato alle concittadine di origine straniera adulte, che hanno scelto di studiare e imparare per comunicare meglio, per avvicinarci di più, e accompagnare meglio i propri figlioli in questa terra in cui, in tanti casi, sono nati, e dove cresceranno”.
“Siamo felici” continua la sindaca “di avere così tanta partecipazione. Perché vi sia sempre più e sempre più fortemente il linguaggio e il gesto che unisce, che include, che genera ponti e stringe legami, che fa fiorire un presente e un futuro sereno e prospero per tutti. Grazie alla Dirigente scolastica del CPIA dell’Aquila, Professoressa Alessandra De Cecchis, alle insegnanti, Professoresse Wanda Mansueto e Annamaria Capodacqua, alla Dirigente scolastica dell’istituto I.SILONE di Luco dei Marsi, Professoressa Claudia Scipioni, che ha messo a disposizione i banchi, alle bravissime partecipanti”. Conclude la sindaca De Rosa.