Avezzano. “Donatori tra i diciotto ed i trentacinque anni, dove siete?” Questa è in estrema sintesi la domanda che si pone A.V.I.S. comunale di Avezzano. “E’ vero che, negli ultimi tempi è incrementato il numero di giovani donatori e che è cresciuta la sensibilizzazione e la sensibilità dei giovani, ma il ricambio generazionale, in questo senso è ancora troppo basso”. In questi termini si esprime il presidente Simone Di Cicco: “Le donazioni, nel corso del 2017, per quanto riguarda il gruppo che rappresento, sono leggermente aumentate rispetto al 2016. Tuttavia, a livello regionale abbiamo registrato un calo particolarmente significativo che lascia pensare. Viviamo non in un sistema chiuso, ma in un sistema che a livello tanto regionale, quanto nazionale, è aperto. I giovani non donano quanto fanno le precedenti generazioni, ed è nostro compito specifico invertire questa tendenza. Non è semplice, ma mettendo in campo iniziative importanti possiamo riuscirci. A partire dalla sensibilizzazione nelle scuole e dalla realizzazione del progetto di alternanza scuola- lavoro A.V.I.S., da un grandissimo evento previsto in occasione del 14 giugno 2018, giornata mondiale del donatore e di tutti gli eventi previsti per sensibilizzare”.
Nel frattempo la sezione comunale si prepara alla consueta assemblea annuale prevista per il giorno 24 febbraio 2018. “E’ importante andare a donare”, rende noto l’A.V.I.S. comunale di Avezzano, “perché troppo spesso, a causa della mancanza dello stesso, gli ospedali su tutto il territorio nazionale sono costretti a rimandare gli interventi ordinari. Una situazione difficilmente accettabile per tutti coloro che hanno a cure il bene comune. Bisogna prendere, quindi, l’ impegno non solo nel recarsi a donare ma anche portare altri a farlo. Non si può in una situazione di estrema emergenza voltare la testa dall’altra parte davanti al bisogno di chi soffre e della società”.