Massa d’Albe. Potrebbe essere il rifugio Valle Genzana uno dei posti dove i quattro dispersi sul Monte Velino avrebbero potuto trovare riparo ma le operazioni di ricerca sono difficili e complesse. Gli uomini della Finanza e del Soccorso alpino starebbero battendo tutta l’area ma con difficoltà a causa delle condizioni meteo.
“La loro intenzione da quello che abbiamo appreso era di percorrere la Valle Majelana e raggiungere punta Trento e punto Trieste”, spiega il luogotenente Paolo Passalacqua del Soccorso alpino della Guardia di Finanza dell’Aquila, “non sappiamo se per le condizioni del tempo che non erano belle hanno deciso di cambiare itinerario. Per il momento le ricerche si stanno concentrando in quella zona.
C’è anche la possibilità, visto che la zona in condizioni di bufera di neve e scarsa visibilità per nebbia come ci sono state durante la giornata, possono rendere facile smarrire la giusta direzione. Allo stato attuale ci sono 11 persone tra Finanzieri del Soccorso alpino e personale del Soccorso alpino che stanno cercando di localizzare l’area e stanno perlustrando quella zona. Non abbiamo notizie perché ci sono grosse difficoltà di comunicazione. E’ una situazione particolarmente complessa perché non sappiamo di preciso dove andare e dobbiamo mettere in atto una serie di iniziative per delimitare la zona. Ci sono in quel tratto dei rifugi ma non sappiamo se possono averli raggiunti”.
Uno dei luoghi dove potrebbero essersi rifugiati è Valle Genzana. Si tratta di una struttura di montagna che dista circa due ore a piedi da Casale da Monte dove i quattro escursionisti questa mattina sono arrivati. Lì ci sarebbero anche viveri e coperte. Tonino Durante commerciante di 60 anni, Valeria Mella e il fidanzato Gianmarco Degni 26enni, e Gian Mauro Frabotta di 33 anni sono appassionati di montagna e conoscono bene il Velino quindi potrebbero avere trovato rifugio. Nessuno per ora ha più visto e sentito i quattro escursionisti dal primo pomeriggio.
I quattro, come raccontato da MarsicaLive, erano usciti stamattina per una passeggiata in montagna, non avevano gli sci o le ciaspole al seguito. Nel pomeriggio, non vedendoli rientrare, a casa e il papà di uno di loro ha allertato il Soccorso Alpino.