Pescina. Aveva 15 anni Vincenzo Zauri quando morì in sella al suo scooter nella strada che collega Aielli con Cerchio. Una tragedia che è rimasta impressa non solo nel cuore del padre, Mirko Zauri, attuale sindaco di Pescina, e della madre, Maria Bianca, ma anche dei tanti amici che non lo dimenticheranno mai.
Alle 18 nella chiesa Santa Maria delle Grazie verrà celebrata una messa per ricordare Vincenzo, a seguire ci sarà un concerto de “I Leoncini d’Abruzzo”. Sempre per Zauri dal 19 al 29 luglio, allo stadio Barbati di Pescina, si terrà il tradizionale “Torneo dell’amicizia” organizzato dai suoi amici. Saranno coinvolte le categorie under 18, over 18 e femminile. Per le iscrizioni è possibile contattare entro il 16 luglio Pierlorenzo: 329.3986745 o Pierluigi: 327.5574121.
Proprio Pierlorenzo oggi ha voluto scrivere una lunga lettera a Vincenzo in occasione dei 10 anni dalla sua morte. “Ei Vi, sembra ancora ieri quando hai lasciato questo mondo, lasciandoci senza parole. Oggi segnano 10 anni dalla tua scomparsa e il dolore è ancora così intenso come se fosse appena successo”, ha scritto il giovane, “mi manchi in ogni istante della mia vita. Mi manchi quando ho bisogno di un consiglio, quando vorrei condividere qualcosa di importante con te o semplicemente quando vorrei sentirti ridere e scherzare come facevi sempre. Mi mancano i tuoi sorrisi.
Ho cercato di affrontare questa perdita nel migliore dei modi, ma ci sono giorni in cui il peso della tua mancanza sembra incolmabile. Ogni volta che raggiungo un traguardo o compio un passo importante nella mia vita, vorrei che tu fossi qui per condividere la mia felicità. È un dolore che mi accompagna costantemente.
Nonostante tutto, ho cercato di mantenere viva la tua memoria nel mio cuore. Ho raccontato agli altri di chi eri e di quanto significassi per me. Ho cercato di onorare il tuo spirito vivendo la vita al meglio delle mie possibilità, proprio come avresti voluto tu. Non c’è un giorno in cui non ti porti con me, nella mia mente e nel mio cuore.
Mi mancano le tue braccia protettive intorno a me quando ne ho bisogno. Mi manca la gioia che portavi nella nostra famiglia. Mi manchi Vi, ma so che devo imparare ad andare avanti senza di te. So che avresti voluto vedermi felice e realizzato, e quindi continuerò a cercare il mio cammino con coraggio e tenacia. So che mi stai guardando da qualche parte e mi sosterrai sempre.
Ti porto nel mio cuore, tu sei e sarai sempre il mio fratello maggiore speciale, colui che ha lasciato un segno eterno nella mia vita. Sei la mia guida e il mio angelo custode. Mi mancherai per sempre, ma so che, nel profondo del mio cuore, sarai sempre con me”.