Avezzano. C’è anche la marsica a rappresentare la capacità di fare impresa in Italia e la forza di tramandare alle generazioni future l’esperienza maturata. Il gruppo SAES ha vinto la sesta edizione del Premio “Di Padre in Figlio – il gusto di fare impresa”, nella sezione “Innovazione”.
Si tratta di un prestigioso riconoscimento dedicato alle eccellenze dell’imprenditoria italiana per il miglior passaggio generazionale tra le aziende familiari ed è promosso da N+1, con il supporto di Borsa Italiana, in collaborazione con Banca Albertini SYZ S.p.A., Deloitte, il fondo internazionale di private equity H.I.G. Capital e lo Studio Legale LCA.
A commentare, con il giusto carico di soddisfazione, il riconoscimento all’azienda, è stato Massimo della Porta, ingegnere e presidente del gruppo Saes, il quale dice: “Siamo molto felici di essere i vincitori della sezione “Innovazione”, da sempre fattore di successo della nostra società” ed ha aggiunto: “mio padre ha fondato SAES sull’innovazione ed è stato di fondamentale importanza nel delicato passaggio generazionale. Abbiamo rinnovato la sfida e grazie a una profonda diversificazione stiamo facendo crescere il gruppo. Oggi con SAES è stata premiata la capacità di progettare il futuro, di fare ricerca e sviluppo di materiali e soluzioni innovativi; questo traguardo è stato reso possibile grazie alla passione e all’impegno di tutto il gruppo e al sostegno dei nostri azionisti” ha concluso Massimo Della Porta. La cerimonia si è tenuta lo scorso 28 novembre a Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana, e ha visto concorrere alla nomination 45 aziende provenienti da tutta Italia e da settori diversi: dal food & beverage, alla meccanica, dal finance alla biochimica, dalla tecnologia al tessile e al design. @gianluca_rubeo