Pescina. Una norma del Consiglio dei Ministri potrebbe ridiseganre i poteri del commissario ad acta per la sanità, Gianni Chiodi, e bloccare l’annullamento la sentenza del Tar sui piccoli ospedali. Per questo il sindaco di Pescina Maurizio Di Nicola ha scritto al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi chiedendo di non ostacolare la riattivazione dei piccoli ospedali. “Il Tar dell’Aquila ha annullato i provvedimenti del commissario ad acta con i quali era stato disattivato il presidio ospedaliero di Pescina”, si legge nella nota inviata a Palazzo Chigi, “la disattivazione del “Serafino Rinaldi”, che ricade in un territorio montano svantaggiato, ha creato condizioni nelle quali non vengono garantiti i livelli essenziali di assistenza sanitaria. Se il decreto sui poteri del commissario venisse approvato ci potrebbe essere una violazione delle norme costituzionali. Ci opponiamo al contenuto della norma da approvare”, ha concluso Di Nicola, “e chiediamo al presidente Berlusconi di tenere in considerazione la situazione sanitaria di questo territorio”.